Carlo Osti è pronto a iniziare il suo lavoro insieme a Daniele Faggiano: il dirigente della Sampdoria parla, poi, delle situazioni del calciomercato, compresa quella di Damsgaard
Carlo Osti è pronto per affiancare e aiutare Daniele Faggiano nell’impegnativo ruolo di direttore sportivo della Sampdoria. Lui, in blucerchiato dal 2012, ora sarà il responsabile delle aree tecniche e, al Secolo XIX, parla di come dovrà funzionare questo duo. Non è la prima volta che Osti lavora in coppia, dato che in passato è stato affiancato da dirigenti come Pecini, Sabatini e Pradé:
Penso che in una società di A ci sia spazio per più profili all’interno dell’organigramma. Ovviamente dando compiti precisi, non sovrapponendosi e non creando incomprensioni. Detto questo, sono contento che sia arrivato Daniele, sicuramente ci darà un grande contributo.
Faggiano, poi, dovrà imparare a lavorare a fianco di un presidente molto particolare come Massimo Ferrero. Un uomo esigente che si aspetta dai suoi dirigenti un mercato concreto e importante:
Faggiano ha già avuto modo di conoscere il presidente. Penso che ogni presidente abbia le proprie caratteristiche, penso anche che nel calcio moderno un ds intelligente debba sapersi adeguare alla società per la quale lavora.
Calciomercato Sampdoria, le parole di Osti su Damsgaard
Calciomercato Sampdoria, il futuro di Damsgaard? Le parole di Osti
LEGGI ANCHE Sampdoria: Giappone ai quarti, continua il sogno per Yoshida e compagni
Osti, poi, entra nel vivo delle questioni relative al mercato, reso difficile dalla situazione pandemica. Per completare la squadra e consegnare a D’Aversa una rosa all’altezza il dirigente blucerchiato ha ben chiaro come si dovrà agire:
Il Covid ha esasperato una tendenza già in atto da un po’. Meno calciatori hai, più ricco sei. Viene premiata la qualità della rosa, non la quantità. E oggi un manager deve essere bravissimo a capire le potenzialità di un calciatore, sbagliando il meno possibile. Ora dobbiamo trovare una collocazione a chi riteniamo non sia funzionale alla nostra prima squadra e aggiungere quei tasselli che possono completarla.
Infine, non poteva mancare qualche battuta sulla situazione di Mikkel Damsgaard. Il talento danese piace a mezza Europa e ha molti estimatori anche in Italia, ma, al momento non si registrano offerte:
Non abbiamo ricevuto una telefonata vera nemmeno per Damsgaard. Altro aspetto, anche in Italia si è arrivati a capire che i calciatori possono andare a scadenza.