Il presidente della Figc Gravina ha parlato della riapertura riapertura degli stadi e, stando alle sue parole, ci sono buone notizie per la Serie A.
La pandemia da covid19 ha segnato le vite di tutti noi, le ha cambiate, costringendoci a modificare abitudini che avevamo da sempre. In questi mesi i vaccini hanno iniziato a fare effetto e una parvenza di normalità sembra affacciarsi all’orizzonte. Dal punto di vista calcistico è potuto iniziare l’Europeo. Non andato in scena l’anno scorso. Il pubblico sta lentamente tornando a sedersi sugli spalti. Qualche decina di migliaia sono ancora pochi, certo, però la strada sembra irreversibile. L’obiettivo per la finale di Wembley l’11 luglio è quella di portare allo stadio 45mila persone. Intanto, venerdì sera all’esordio dell’Italia all’Olimpico c’erano quasi 15mila spettatori.
Sull’argomento spettatori negli stadi, soprattutto in quelli di serie A, ha parlato il presidente della Figc Gabriele Gravina. Nell’intervista, rilasciata al quotidiano spagnolo AS, Gravina, ha detto che l’obiettivo per la Serie A è quello di riaprire gli stadi dalla prima giornata. Il campionato inizierà il prossimo 22 agosto e molto dipenderà dall’evoluzione dell’epidemia. Se la situazione dovesse rimanere sotto controllo, come lo è in queste settimane, gli stadi saranno riaperti al pubblico e con il passare dei mesi si dovrebbe tornare alla tanto auspicata normalità.
Gravina: “Lavoriamo per aprire gli stadi alla prima di Serie A”
Gravina, riapertura stadi? Buone notizie per la Serie A
LEGGI ANCHE Euro2020, Eriksen tornerà a giocare? L’Inter se lo domanda
Queste le parole di Gravina rilasciate al quotidiano spagnolo:
È un segnale di ritorno alla normalità. Nonostante le difficoltà e le limitazioni, abbiamo voluto fortemente mantenere questo impegno, trasformandolo in un messaggio di speranza per tutto il Paese. Stadi aperti l’anno prossimo? Stiamo lavorando per riaprire gli stadi dalla prima giornata del prossimo campionato. Il calcio senza tifosi perde la sua anima, sono una componente fondamentale di partecipazione e di condivisione: la passione va alimentata giorno dopo giorno, partita dopo partita.
Parole di speranza quelle del numero uno della Figc. Nel frattempo, giorno dopo giorno, agli Europei il pubblico si siede sugli spalti, ogni volta in numero un po’ maggiore. Serve ancora cautela, ma la fine del tunnel potrebbe non essere lontana. Come detto dallo stesso Gravina, il calcio ha bisogno dei tifosi in presenza: è l’essenza di questo e di tutti gli sport.