Dazn e la vicenda sul ‘calcio spezzatino’: la tv inglese fornisce una versione differente rispetto a quanto emerso dopo l’Assemblea di Lega.
La discussione sul calcio spezzatino ha fatto alzare i toni durante l’assemblea di Lega tenutasi ieri a Milano. Stando a quanto riportato dai quotidiani e dalle informazioni che sono filtrate dalle stanze dell’Hotel Hilton, i presidenti delle squadre di Serie A hanno aperto un’accesa discussione in merito agli orari di trasmissione delle partite. Far giocare le squadre tra il sabato e il lunedì, tutte a orari diversi, ha diviso nettamente i Presidenti. Quello che è trapelato è che Dazn abbia chiesto di spalmare ancora di più gli orari delle partite del fine settimana, riempendo 10 slot televisivi.
In poche parole la tesi è: lo ‘spezzatino del calcio, farebbe guadagnare più soldi dai diritti televisivi da parte dei club. L’ipotesi, naturale, è quella di rinunciare alla contemporaneità, con buona pace per gli appassionati di Tutto il Calcio minuto per minuto. La prima votazione però è stata cancellata e l’Assemblea è stata rimandata a giovedì. Ora, quello che emerge oggi è una storia un po’ diversa.
Dazn non ha commentato sul ‘calcio spezzatino’: difficile un aumento dell’offerta
Dazn e il calcio spezzatino: la tv inglese fornisce una versione differente
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Infatti la web tv inglese, che non ha commentato ufficialmente la questione, ha fatto notare che la vicenda non nasce da una richiesta specifica da parte di DAZN e che l’offerta per i diritti della prossima stagione è già stata accettata. Quindi non ci sarebbe nessun introito maggiore per i club, se non quelli già previsti. A questo punto non è da escludere che si possa trovare una soluzione intermedia, con 4 slot al sabato e alla domenica due gare in contemporanea alle 15.
Non è ancora chiaro cosa emergerà e se alla fine si accetterà una via intermedia. Dazn, come scritto, ha fatto notare che si è già aggiudicata i pacchetti 1 e 3 per una cifra pari a circa 840 milioni di euro a stagione: trasmetterà quindi sette partite a giornata in esclusiva (pacchetto 1) e tre gare in co-esclusiva (pacchetto 3). Resta da capire in che orari e quanta contemporaneità verrà data.
Sul tema uno dei principali accusatori è proprio il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero: nettamente contrario allo spezzatino, è uno degli artefici della sospensione e successiva cancellazione della votazione fatta durante l’Assemblea di Lega.