Il Torino non riscatterà Murru, che, all’inizio del calciomercato, tornerà alla Sampdoria: una cessione è difficile, considerata anche la clausola nell’accordo con il Cagliari
Nicola Murru, dopo un anno in prestito al Torino, tornerà alla Sampdoria. La sua avventura in terra piemontese è stata tutt’altro che positiva e i granata non faranno valere il diritto di riscatto di sei milioni. Starà ai blucerchiati valutare, insieme al futuro nuovo allenatore, la soluzione migliore per il terzino.
Tutti gli indizi, compresa la possibilità di vedere Marco Giampaolo, che lo volle a Genova e lo ha voluto a Torino, sulla panchina della Sampdoria, portano verso la permanenza. In questa stagione Murru ha giocato appena 14 partite per un totale di 625 minuti senza incidere e finendo ben presto ai margini della squadra. Il suo valore ha quindi subito un calo. Ma c’è di più.
Sampdoria, la clausola nel contratto di Murru
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In caso di cessione la Sampdoria dovrà corrispondere al Cagliari il 25% di quanto incassato. Considerando il basso valore di Murru – circa quattro milioni – la vendita porterebbe appena tre milioni nelle casse blucerchiati. Pochi, troppo pochi, tenendo anche conto del fatto che, oltre a Tommaso Augello, non esistono terzini sinistri in rosa.
La Sampdoria dovrà quindi tentare di rilanciare le quotazioni di Murru, facendo leva anche sul nuovo allenatore. Se davvero sarà Giampaolo, il classe 1994 potrebbe ritrovare lo smalto di un tempo, alternandosi con Augello sulla corsia mancina.