Top & Flop Udinese-Sampdoria: Fabio Quagliarella è una sentenza dal dischetto, Leris la sorpresa di giornata. Delusione Keita Balde che combina poco
Primi due top del pomeriggio di Udine sicuramente Emil Audero e pure Omar Colley. Entrambi fanno bene. Il primo nel finale, il secondo per tutta la partita. Sarebbe bello poter pensare di ripartire da entrambi la prossima stagione, da due che stanno dando grande sicurezza a tutta la difesa. Ma la filosofia di questa società è un’altra e non prevede nè bandiere, nè particolari innamoramenti soprattutto se sei uno buono, da plusvlalenza. E loro due lo sono…
Tra i top c’è ancora una volta Antonio Candreva e insieme a lui anche Albin Ekdal che sembra davverso soffire la vicinanza di Adrien Silva. Ormai è ufficiale. Il primo è un giocatore indiscutibile per questa Sampdoria, per Claudio Ranieri, per tutti. Il migliore in campo, lo confermo anche qui. Una grande partita, anche nel primo tempo quando gli altri dormivano. Top anche Mehdi Leris: questa volta merita gli applausi. Ha fatto la sua partita. Ogni tanto…
Terzo top sicuramente Fabio Quagliarella. I numeri sono tutti dalla sua parte. Numeri incredibili che confermano che la Sampdoria ha trovato un vero tesoro, un giocatore infinito a una sola presenza dalle 500 in Serie A. Con il Parma le toccherà con mano, poi sarà rinnovo, un altro anno con noi…
Keita Balde non convince, Bartosz Bereszinsky pure…
Top & Flop Udinese-Sampdoria: Quagliarella è una sentenza, Leris la sorpresa
LEGGI ANCHE Pagelle Udinese-Sampdoria: Ranieri e Gotti annoiano, Keita delude, Quagliarella no
Il primo grande flop è Keita Balde. Io voto fortemente per il suo riscatto, per averlo ancora con noi a Genova. Ma a Udine ha fatto oggettivamente male. Pochi palloni giocabili, tanto movimento ma nessuna conclusione in porta. E un attaccante deve tirare in porta e magari buttarla pure dentro. Peccato sarebbe stata una grande occasione per lui per mettere pressione a tutti…
A Udine l’altro grande fop è Bartosz Bereszinsky. Il vice capitano blucerchiato gioca prima da esterno di centrocampo, poi torna dietro nella difesa a quattro. Ma fatica a fare sia uno che l’altro. Una giornata no condizionata da un tempo da dimenticare ma per tutti, dove ha vinto solo la noia…
Là davanti floppino anche Manolo Gabbiadini. Voleva il goal, si è visto. Lo ha cercato da tutte le posizioni, in qualsiasi momento. In qualche occasione poteva dare qualche pallone a qualche suo compagno, magari proprio a Keita Balde e invece niente. Ha continuato a tirare, a provarci ma senza grande successo…