Il Viminale chiede di anticipare l’orario di Inter-Sampdoria, in programma l’8 maggio alle 18:00. Motivo? Festa scudetto. I dettagli
Siamo ormai agli sgoccioli di una stagione che ne ha viste di tutti i colori. Ma i colori che potrebbero brillare di più, dopo quelli blucerchiati ovviamente, quest’anno sono il nero e l’azzurro dell’Inter. Dopo nove anni di dominio della Juventus, gli uomini di Antonio Conte potrebbero aggiudicarsi lo scudetto e c’è la concreta possibilità che ci riescano proprio affrontando la Sampdoria.
Sì perché attualmente i nerazzurri sono undici lunghezze sopra l’Atalanta e mancano appena cinque giornate. Significa che se la prossima giornata, sabato 1 maggio, l’Inter battesse il Crotone e l’Atalanta non vincesse contro il Sassuolo, i ragazzi di Conte sarebbero matematicamente Campioni d’Italia. Solo che Crotone-Inter si giocherà in Calabria ed è qui che entra in gioco la Sampdoria.
Inter-Sampdoria: al Viminale preoccupano i festeggiamenti scudetto

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I blucerchiati affronteranno l’Inter la giornata dopo quella di Crotone, sabato 8 maggio alle 18:00. Nel caso di vittoria dello scudetto già contro la squadra di Serse Cosmi, quella contro la Sampdoria sarebbe per i nerazzurri la prima partita in casa da scudettati. Probabili se non sicuri i festeggiamenti dei tifosi interisti. Altrimenti, qualora a Crotone non ci fosse la certezza matematica del titolo, questa potrebbe giungere proprio contro la Sampdoria.
Motivi questi che avrebbero spinto il Viminale, secondo Repubblica, a chiedere alla Serie A di anticipare l’orario della partita. Al Ministero dell’Interno temono che dopo Inter-Sampdoria si possano verificare assembramenti e festeggiamenti di massa dei tifosi nerazzurri. Dato che il match è previsto per le 18:00, la preoccupazione è che le manifestazioni si protraggano oltre l’orario di coprifuoco, previsto alle 22:00. Dunque la Serie A dovrà valutare se correre questo rischio oppure anticipare l’orario della sfida, che tra l’altro era stato pubblicato solo da pochi giorni.