Contro il Napoli Claudio Ranieri potrebbe schierare Askildsen dall’inizio: attenzione, però, al possibile ballottaggio con Yoshida per un posto nel centrocampo della Sampdoria
Tra l’infortunio di Albin Ekdal e la squalifica di Adrien Silva, Claudio Ranieri si ritrova per la partita contro il Napoli quasi senza centrocampisti centrali. L’unico di ruolo rimane Morten Thorsby, a cui il tecnico sta scegliendo chi affiancare. Il nome più naturale sarebbe quello di Kristoffer Askildsen, ma non sono escluse sorprese.
Il recupero di Ekdal sembra quasi impossibile e nessuno nello staff tecnico vuole rischiare di accelerare i tempi con il rischio di compromettere ulteriormente la salute del centrocampista. Ecco, quindi, che potrebbe vedersi per la prima volta Askildsen dal primo minuto. Il norvegese è l’unico vero centrocampista centrale oltre a Thorsby e già con il Milan è tornato ad assaggiare il campo dopo i cinque minuti contro l’Udinese lo scorso 16 gennaio.
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Attenzione, però, perché nella testa di Ranieri pare stia frullando l’idea di schierare Maya Yoshida. Il giapponese è stato provato qualche volta in allenamento in quella posizione, dove ha giocato solo nell’ultima gara dell’anno scorso a Brescia. Sarebbe, chiaramente, una soluzione di ripiego rischiosa.
La scelta più logica sarebbe quella, come detto di Askildsen, ma, oltre a quella di Yoshida, sono al vaglio altre ipotesi come quella dell’arretramento di Verre o dell’accentramento di Jankto. Tutti giocatori che verrebbero adattati, quando in rosa un centrocampista centrale c’è. Certo è giovane e il Napoli è una squadra in forma, ma se non gioca ora, con mezzo reparto fuori, quando verrà il suo momento?
