La situazione finanziaria dell’Inter preoccupa: i nerazzurri hanno debiti per 630 milioni e hanno chiuso lo scorso bilancio in rosso di 102 milioni
L’analisi della Gazzetta dello Sport sui bilanci delle squadre di Serie A presenta un quadro catastrofico. Il nostro calcio gode di pessima salute finanziaria e i conti in rosso dei maggiori club ne sono un chiaro esempio. Tra questi c’è anche l’Inter, che tra debiti e patrimonio netto ha dei segni che preoccupano.
Il club nerazzurro, che proprio oggi ha lanciato il nuovo logo, ha chiuso il bilancio 2019-20 con una perdita di 102,4 milioni. Non preoccupante se si considerano quelle della Juventus (89,7), del Milan (194,6) e della Roma (204,1). In casa Inter desta però preoccupazione il debito netto, che sfonda quota 600 milioni, arrivando a 630 milioni. In questo senso male anche i bianconeri (458,3) e i giallorossi (552,3). Benino il Milan, che ha debiti ‘solo’ per 150 milioni.
Per l’Inter rosso anche nel patrimonio netto
Inter, i conti sono un disastro: debiti per oltre 600 milioni
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Anche nel patrimonio netto si riflette la crisi finanziaria di Suning. Quello dell’Inter, a differenza di Juventus, Milan e Napoli, è in rosso di 36,2 milioni. Le altre grandi, chiudono con il segno +. I bianconeri di 239,2 milioni, i rossoneri di 34,1 e i partenopei di 126,4. La situazione nerazzurra è tutt’altro che rosea e, in questo senso, l’avvento di un nuovo partner non potrà che portare ossigeno alle casse societarie.