All’ora di pranzo, domenica prossima, Sampdoria-Atalanta vedrà il ritorno di due ex pupilli blucerchiati come Luis Muriel e Duvàn Zapata
Sognando Genova, queste le parole di Luis Muriel proprio alla vigilia della sfida contro il Real Madrid:
Credo che in tutta la mia carriera ho fatto tanti assist, mi ricordo anche l’ultima stagione a Genova con la Sampdoria. Non ricordo precisamente quanti, ma sono stati tanti. Anche con l’Udinese
Parole che lo riportano a quando sul prato del Ferraris alzava le zolle con le sue galoppate da cavallo pazzo. In tanti se le ricordano. Poi però il prisma della realtà riduce i bagliori blucerchiati del weekend a quelli bianchi di domani contro le Meregues. Quindi l’asso colombiano sottolinea l’utilità del suo altruismo :
Giocando con libertà ho sempre a disposizione l’altro attaccante da poter servire; poi noi abbiamo tanti giocatori che arrivano in area di rigore: c’è sempre una possibilità in più. È un punto di forza, fare assist può dare una mano
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Il passato a volte ritorna, a volte non se ne va per niente. Si riaffaccia nella mente e non è detto che sia sempre nostalgico. Anzi, spesso il passato lo si vorrebbe evitare ma domenica, all’ora di pranzo, nel lunch-match valevole per la 24ª giornata di serie A, incontrarlo è cosa inevitabile.
Sampdoria-Atalanta vedrà nuovamente in campo al Ferraris Duvan Zapata e Luis Muriel, due loschi figuri vestiti di nerazzurro che quando te li trovi davanti, se in giornata, é meglio cambiare lato del campo. Sì, fanno molta paura.
Lo dicono anche i numeri di quando erano a Genova: Muriel 84 presenze e 24 goal, una media di 0,28 goal a partita. Zapata 32 presenze e 11 goal (media 0,34 a gara: leggermente migliore del collega). Rimpianti? Forse sì, e non pochi a giudicare col senno di poi quello che hanno “combinato” a Bergamo.
Certo, non è detto facciano sfracelli, soprattutto arrivando alla sfida dopo una partita come quella contro il Real Madrid che vale non solo la stagione, ma anche uno dei capitoli più importanti della storia del club orobico. Non una “passeggiata” per usare un eufemismo.
Sicuramente la loro presenza rappresenterà una minaccia costante per la porta di Emil Audero, pur sempre protetta alla grande dal numero 1 italo-indonesiano nell’ultimo periodo. Anche se a volte il rammarico per quegli uomini ner… azzurri si riaffaccia: nostalgia canaglia!