Salta l’assemblea della Lega Serie A, come anticipato da Massimo Ferrero, per ora vince la linea anche della Sampdoria sui diritti tv
Lo aveva anticipato Massimo Ferrero, bisognava rimandare l’assemblea della Lega Serie A e così è stato. Il presidente della Sampdoria, aveva spiegato come l’argomento legato ai diritti tv fosse troppo importante per essere discusso in teleconferenza. C’era l’esigenza di parlarne dal vivo.
Lo aveva detto ai microfoni dell’Ansa, nelle scorse ore, interrogato proprio sul tema dei diritti tv e dell’assemblea della Lega Serie A. Non si sono presentate nove società, motivo per il quale la riunione è effettivamente saltata. Tra queste c’era anche la Sampdoria ovviamente, che non si è collegata.
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Sampdoria: scontro diritti tv, per ora vince Ferrero. Ecco perché
Il Messaggero ha fatto il punto della situazione, spiegando i motivi legati della ‘non presentazione’. Il primo è indubbiamente inerente alle divergenze sull’ingresso di Cvc, Advent e Fsi nel capitale di una costituenda media company della Lega.
Una differenza di vedute che ha portato allo scontro tra diverse società. Sul tavolo ci sarebbe un’offerta da 1,7 miliardi di euro per il 10%. Secondo una frangia, rappresentata dalle big della Serie A, questo tipo di offerta sarebbe superata.
L’altro schieramento, quello dove è presente anche la Sampdoria, invece spinge per ratificare l’accordo. Accordo che porterebbe liquidi nelle casse dei club, in cerca di ‘ossigeno’ in questo momento complicato anche dal punto di vista economico.
Per ora l’ha spuntata Massimo Ferrero, ma non sono esclusi nuovi colpi di scena sulla vicenda.