Tra Cda e voci di cessione, il periodo all’Inter non è molto tranquillo: intanto, oltre a BC Partners, spuntano altri due fondi interessati al club
Mercoledì si è tenuto il tanto atteso CdA straordinario dell’Inter, in cui si è fatto il punto sulla situazione finanziaria in casa nerazzurra e sulla questione cessione. Le finanze nerazzurre non sono rosee, ma il pagamento degli stipendi di luglio, agosto, novembre e dicembre non è in discussione.
L’Inter salderà entro il 16 febbraio – data ultima della Lega – le mensilità estive e, probabilmente, dilazionerà i pagamenti anche di novembre e dicembre. Con alcuni giocatori, inoltre, l’Inter ha avviato un discorso per spalmare l’ingaggio. La situazione è complicata e, per questo, servirà un aumento di capitale a tre cifre. Cosa che influirà molto sul futuro riassetto societario.
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Zhang, anche a causa del blocco della Cina, sta cercando quindi una nuova soluzione pur – come si legge sulla Gazzetta – volendo mantenere il controllo del club. In pista per un rilevamento delle quote – da vedere in che percentuale – c’è sempre BC Partners, ma, secondo il Financial Times, ne sono spuntati altri due. Si tratta dello svedese Eqt e dell’americano Arctos Sports Partner.
Ricordiamo, però, che tra questi solo BC Partners ha avviato una due diligence, al termine della quale – si parla di metà febbraio – deciderà se procedere con un’offerta. Il costo stimato dell’intero pacchetto azionario è di circa un miliardo.