Ferrero non ci sta: il presidente della Sampdoria è preoccupato per i continui errori degli arbitri contro la squadra blucerchiata e chiede più rispetto
La Sampdoria non ci sta più. In queste prime quattordici partite gli errori arbitrali contro la squadra di Ranieri cominciano a essere troppi e ciò sta cominciando a generare scontento in Massimo Ferrero. Il presidente del club ha chiesto rispetto, affermando con una certa rabbia di volere più rispetto. Nel mirino soprattutto Ayroldi, arbitro delle sfide di Cagliari e Sassuolo:
La Samp non può essere una scuola-guida per giovani arbitri. Vogliamo più attenzione e rispetto. Ci siamo stufati di fare da cavia. Ayroldi a Cagliari si fece aiutare dal Var per il rosso di Augello, con Keita non lo ha rivisto. Al massimo ci poteva stare un giallo. Perché gli errori sempre contro di noi?
Alla rabbia del presidente fa eco Claudio Ranieri che, con toni più moderati si chiede perché gli errori capitino sempre contro la Sampdoria. I blucerchiati, in effetti, numeri alla mano sono una delle squadre più penalizzate della Serie A.
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Nel 2020 la Sampdoria è la squadra che ha subito più rigori contro – quindici – di cui cinque in questa stagione (altro primato). Se si guardano, poi, i cartellini gialli ci sono numeri preoccupanti. I blucerchiati prendono un’ammonizione ogni cinque falli – primato in Serie A – sono la sesta squadra europea per cartellini (38 gialli e due rossi) e hanno in rosa il più ammonito del campionato: Tonelli. Otto ammonizioni.
La Sampdoria è preoccupata, ma la situazione è sotto controllo. Certo, sia Ferrero che Ranieri si aspettano un’inversione di questa brutta tendenza già nella prima gara del 2021 contro la Roma.