Contro il Napoli i terzini della Sampdoria sono stati croce e delizia: la croce è su Augello, mentre Ferrari si sta rivelando una bella sorpresa
Per un terzino in ascesa ce n’è uno in discesa. La Sampdoria si gode un Ferrari che si è riscoperto in un vecchio ruolo, mentre si interroga su Augello, che ha frenato il suo progetto di crescita. A Napoli i due sono stati due facce della stessa medaglia: da una parte brillava quella di Ferrari, dall’altra, quella di Augello si scuriva.
Contro i partenopei Augello è stato un totale disastro. Dopo un ottimo primo tempo, in cui ha annullato Politano, il terzino di Ranieri, è uscito dalla partita con l’ingresso di Lozano. Il messicano prima gli ha preso il tempo sul colpo di testa (marcatura da Eccellenza), poi lo ha scherzato, andando a crossare per il 2-1 di Petagna.
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Tutto questo mentre sull’altra fascia Ferrari, che prima della gara con il Milan non faceva il terzino dal maggio del 2018 (Juventus-Verona 2-1), controllava con relativa tranquillità. La scoperta del modenese sarà molto utile anche quando tornerà Bereszynski, che potrà prendersi qualche turno di riposo sapendo che c’è una riserva all’altezza.
Augello, invece, deve iniziare a tornare su altri binari. Perché questi non portano da nessuna parte. Pensando, poi, che la riserva è Regini, anche la Sampdoria può iniziare a farsi qualche domanda in vista di gennaio.