Ranieri dopo il derby perso ha denunciato i troppi goal subiti da sviste della Sampdoria. E a guardare bene i dati, non ha tutti i torti.
Nella conferenza stampa dopo il derby Sampdoria-Genoa perso 1-3, Ranieri ha tuonato con questa frase: “Non è possibile che degli ultimi sei goal che abbiamo subito, almeno cinque ce li siamo fatti da soli“. Si tratta di una denuncia pesante, che evidenzia una disattenzione mentale generale, una mancata concentrazione costante in tutto l’arco dei novanta minuti.
Questo si può già vedere nel gran numero di rimonte subite dalla Sampdoria in questa stagione, delle quali abbiamo già parlato qui. Ma il problema si riflette anche nei singoli episodi che portano la Sampdoria a subire i goal. Ranieri, a questo proposito, è stato chiaro dopo il derby di Coppa Italia: “I goal del Genoa vengono tutti da nostri assist”.
Nulla da obiettare senza dubbio. Appoggi sbagliati, posizioni scorrette e disattenzioni della Sampdoria hanno lanciato Scamacca e compagni agli ottavi di Coppa Italia. Ma anche nelle partite precedenti la storia è sempre la stessa, come ha detto Ranieri.
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Col Bologna per esempio la sconfitta porta per una buona parte la collaborazione di Regini. Autogol e mancata marcatura su Orsolini, due errori e la frittata è servita. Una frittata indigesta. Che per di più rovina una prestazione tutto sommato positiva, ma macchiata inesorabilmente.
Procedendo a ritroso si arriva alla brutta prestazione della Sampdoria a Cagliari, con annessa sconfitta per 2-0. Svista ed errore tecnico che costano il rosso ad Augello, cartellino che condiziona il resto della partita. E poi la sgroppata di Nandez che ha firmato il secondo e decisivo goal è frutto di qualche posizionamento sbagliato di troppo. Forse giusto il rigore di Joao Pedro non è imputabile.
Sono troppe le disattenzioni della Sampdoria in questa stagione, a partire dalla sconfitta contro la Juventus alla prima giornata. Eccetto quelle tre attente prestazioni che hanno portato alle tre vittorie di fila, i cali di concentrazione si sono ripetuti in modo piuttosto preoccupante. Tocca a Ranieri e alla squadra ora lavorare su questi dettagli per evitare futuri scivoloni brutti e dannosi.