Kristoffer Askildsen, giovane promessa della Sampdoria, per ora ha faticato ad ingranare, complice la folta concorrenza nel suo reparto. Per lui possibile occasione in Coppa Italia.
Nell’ultima vittoria della Sampdoria contro la Lazio, a Marassi, ha brillato tra le altre la stellina di Mikkel Damsgaard, autore di una rete e di una buona prestazione, per di più da subentrato. E i blucerchiati gongolano. Perché la politica di puntare sui giovani è di casa e, con dei talenti in prospettiva di questo spessore, potrebbero esserci sviluppi interessanti.
Ma se Damsgaard sta cominciando a prendersi la fiducia di Ranieri e della Sampdoria, c’è un altro talentino blucerchiato che, al momento, fatica a trovare spazio. Si tratta di Kristoffer Askildsen, il norvegese classe 2001 arrivato a Genova già il gennaio scorso.
Nelle quattro partite disputate dalla Sampdoria in questa stagione, Askildsen ha giocato poco più di venti minuti da subentrato a Firenze, nella vittoria per 1-2 sui padroni di casa.
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Certo, quattro partite sono ancora poche, ma il paragone con Damsgaard mette in evidenza una difficoltà maggiore ad ingranare. Soprattutto perché l’anno scorso Askildsen era considerato come uno dei migliori profili emergenti e promesse del campionato italiano. Quel goal contro il Milan nella sconfitta casalinga per 4-1 della Sampdoria (29 luglio 2020) sembrava averlo consacrato definitivamente.
E invece il campo ancora lo ha visto poco. Manca la continuità e ancora non arriva l’esordio dal primo minuto. Complice, molto probabilmente, un reparto solido e affidabile come il centrocampo della Sampdoria. Con l’arrivo di un pezzo importante come Adrien Silva, con le certezze di Ekdal e Thorsby e la freschezza e duttilità di Verre è comprensibile che lo spazio per Askildsen sia ridotto.
Ma ovviamente siamo ad inizio stagione e c’è ancora tempo per farsi notare. Ad esempio, il 27/10 la Sampdoria affronterà la Salernitana nel terzo turno di Coppa Italia. Perciò, in quell’occasione, potrebbe esserci già lo spazio giusto per Askildsen, che quasi sicuramente esordirà dall’inizio. Con l’augurio che possa trovare continuità, minuti e goal. Difficile e poco probabile un suo impiego già contro l’Atalanta.
