La riunione della Lega Calcio:tra i diritti tv e le richieste di Massimo Ferrero
Qualcuno parla di rivoluzione, forse è esagerato ma lo sapremo presto. Il 9 settembre scorso i presidenti si erano espressi all’unanimità sulla realizzazione della cosiddetta “media company”. L’Assemblea della Lega Serie A ha scelto i partner per creare la propria società di distribuzione dei diritti TV. Si tratta della cordata composta da CVC, Advent e Fsi.
Quindici voti a favore e cinque astenuti (Napoli, Lazio, Udinese, Atalanta e Verona) sono stati sufficienti per accettare un’ offerta da 1,625 miliardi.
L’obbiettivo dichiarato è di introitare nuovi capitali e tenere lontane le società di intermediazione come Wanda o Mediapro (che sta mettendo in grossa difficoltà il massimo campionato francese).
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Un passo importante, fondamentale per un sistema calcio sempre più in crisi per gli effetti della pandemia. E in questo senso il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è stato diretto. Con il suo modo spiccio ha chiesto alla Lega Calcio di sollecitare il rinvio del pagamento dell’Irpef per i club e maggiori investimenti pubblici nel settore sportivo.
Vedremo se verrà ascoltato…