Alla fine è partito Bonazzoli: la Sampdoria si è dovuta privare del giovane, mentre La Gumina, che doveva essere riscattato rimane un mistero
L’ultimo giorno di mercato della Sampdoria si è concluso con la cessione di Federico Bonazzoli al Torino. Il classe 1997, dopo il ricco rinnovo dei primi di settembre, è stata ceduto ai granata per questioni di bilancio. Alla fine è toccato a lui, mentre rimane un mistero la questione La Gumina.
L’ex attaccante dell’Empoli non vede il campo da ben nove partite, ovvero dalla sfida contro l’Atalanta dell’otto luglio scorso. In questa stagione Ranieri non gli ha concesso neanche un minuto e lui sarebbe dovuto essere riscattato in anticipo – l’obbligo scatterebbe nel giugno 2021 – per poi cederlo.
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E invece del riscatto anticipato non si è saputo niente. La Gumina resta, quindi, un mistero. Un mistero che costerà sei milioni. Sei milioni, al momento, buttati e totalmente ingiustificati, considerando che all’Empoli aveva segnato sei goal in 42 partite.
In diciannove partite in cui è stato convocato, La Gumina ha giocato solo 185 minuti, partendo da titolare solo contro Inter e Bologna. Ora Ranieri potrebbe prenderlo maggiormente in considerazione, anche perché il calciatore, al momento, vale zero. Se si vogliono attirare delle offerte bisogna provare a rivalutarlo.