Con Candreva e Keita la Sampdoria di Ranieri potrebbe giocare con almeno quattro moduli: difesa a quattro e centrocampo variabile
Gli arrivi ormai certi di Keita e Candreva consentono a Claudio Ranieri di poter variare molto con i moduli. La Sampdoria, che di partenza giocherà con il 4-4-2, potrebbe passare al rombo oppure, considerate le doti offensive di Keita, anche con il 4-3-3 più offensivo.
Indipendentemente dal fatto che il centrocampo sia a tre, quattro o cinque, la difesa ha degli intoccabili. A sinistra c’è Augello, mentre a destra Bereszynski dovrebbe partire davanti a Depaoli nelle gerarchie. In mezzo, poi, si giocano il posto Colley, Yoshida e Tonelli, con Ferrari, al momento, più indietro.
In caso di 4-4-2 a destra ci sarà Candreva, mentre a sinistra l’unico in grado di poter fare l’esterno sembra essere Jankto. Keita sarà usato come attaccante a fianco di uno tra Gabbiadini, Quagliarella o Bonazzoli. In mezzo Thorsby ed Ekdal.
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Se, invece, Ranieri dovesse scegliere il 4-3-3 ecco che il tridente offensivo sarà composto da Candreva e Keita sulle fasce e al centro uno dei tre attaccanti. 4-3-3 che sarebbe anche il modulo migliore per sfruttare le doti di Damsgaard sulla fascia e che, all’occorrenza, potrebbe diventare un 4-5-1 con gli esterni più difensivi.
Con il 4-3-3 potrebbe trovare spazio Verre nel ruolo di mezzala. Verre che, in caso di 4-3-1-2 si giocherà il posto con Ramirez dietro le punte. I tre in mezzo, in questo caso, potrebbero essere sempre Thorsby, Ekdal e Jankto. Lo svedese sarà uno degli intoccabili in cabina di regia. Anche se, in alternativa Ranieri potrebbe lanciare anche Askildsen.