Vigilia di gara per la Sampdoria di Claudio Ranieri contro la Juventus. Gara proibitiva sulla carta. Ma il tecnico vuole giorcarsela…
Nessuna conferenza stampa. Nemmeno alla vigilia del campionato. E’ un Juventus-Sampdoria diverso, anche perché si ricomincia a giocare senza il pubblico. Un assena pesante per la Sampdoria. “Ricomincia la Serie A – racconta Claudio Ranieri – alla tv di Casa Sampdoria – per me è un esordio perché la scorsa stagione sono entrato in corsa e devo ammettere che c’è sempre un po’ di emozione”.
Rispetto a un anno fa, all’ottava giornata di campionato, contro la Roma, “abbiamo un vantaggio con noi stessi, ci conosciamo e sappiamo cosa e come fare anche se di fronte troveremo una corazzata, la squadra capace di laurearsi per nove volte consecutive campione d’Italia”.
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Sampdoria, le parole di Claudio Ranieri: Juventus e mercato
All’Allianz Stadium sarà Claudio Ranieri contro Andrea Pirlo. “Quando si cambia guida tecnica ci vuole sempre un po’ di tempo per capire le nuove idee tattiche – dice il tecnico -. A Pirlo faccio un grosso in bocca al lupo affinché possa diventare un tecnico di successo, però domenica c’è la partita e noi siamo pronti a giocare, a spingere, a lottare per ottenere il massimo”.
La Juventus? “E’ sempre la squadra da battere. Noi abbiamo una nostra fisionomia, abbiamo cambiato pochissimo, sono andati via Murru e Linetty, mi aspetto che arrivi qualcuno, però lo zoccolo duro c’è, non dico che giochiamo a memoria ma sanno quello che voglio, quello che mi aspetto da loro”.
Mercato? E’ difficile per tutti, non solo per noi, per la Sampdoria. Tutte le società vogliono cercare di raccimolare qualcosa. Io mi aspetto altre entrate. Il presidente si sta battendo per darmi una mano, per vincere questa lotta…”.
Si giocherà ancora a porte chiuse, senza il supporto dei tifosi. “Non avere i tifosi allo stadio è bruttissimo perché loro sono l’anima del calcio – conclude Ranieri -. La scorsa stagione i nostri tifosi ci hanno coccolato nei momenti più difficili, sono stanti la nostra forza. Anche se non possono essere ancora al nostro fianco negli stadi, chiedo loro di continuare a starci vicino e noi cercheremo di ripagare sul fianco con le soddisfazioni che non hanno avuto l’anno scorso”.