Il Napoli finisce al centro delle polemiche e non per le parole del suo presidente contro l’Uefa ma per la crioterapia fatta nei bidoni della spazzatura…
Ha fatto molto discutere in questi giorni la foto dei giocatori del Napoli immersi nei bidoni della spazzatura per la crioterapia. Quello che ha fatto divertire i social è stato vedere un club di Serie A utilizzare un metodo decisamente poco ortodosso per i propri tesserati.
Il Napoli ha replicato per salvare la faccia rispondendo alle critiche. La replica del club partenopeo però non è stata delle migliori che ha anzi dato l’impressione di cadere nel tranello, e invece di stoppare le polemiche le ha alimentate arrampicandosi sugli specchi. “È imbarazzante vedere come i media riportino la notizia senza fare una verifica dei motivi di questa iniziativa e se sia un’idea di Gattuso o una prassi comune”
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Napoli al centro delle polemiche. Crioterapia nei bidoni della spazzatura
Il problema di fondo è che la foto ha causato un danno d’immagine, una cosa non da poco nel calcio di oggi. Tutti i club utilizzano la crioterapia per far recuperare i propri giocatori, la differenza è che utilizzano tutti un ambiente più decoroso e carino. La maggior parte dei club per esempio utilizza i fiumi, come la Sampdoria. Arsenal e Wigan per esempio hanno utilizzato i bidoni, tanto è vero che ci sono foto di alcuni giocatori immersi, ma lo hanno fatto in un luogo più decoroso e hanno migliorato l’immagine mettendo adesivi per cercare di abbellirli il più possibile.
Infine non si sono fatti attendere gli sfottò più disparati anche da società di “piccolo calibro” come il Venezia società di Serie B. Che ha twittato “Crioterapia? A San Vito di Cadore niente bidoni, solo acqua fresca di fiume!”. Come dicevamo prima, il fiume. L’acqua di un fiume permette lo stesso risultato con impatto visivo di gran lunga migliore. Se è vero che non è l’immagine a portare risultati, il danno rimane comunque importante, vedremose sul campo i partenopei riusciranno a sopperire questa mancanza.
