Alla vigilia dell’ultima partita del 2025 Angelo Gregucci traccia un primo bilancio della sua avventura bis alla Sampdoria, dove il lavoro da fare è tutt’altro che finito
La Sampdoria si avvicina all’ultima partita del 2025. La sfida alla Reggiana chiuderà un anno molto difficile per i blucerchiati, tra la conclusione della peggior stagione della storia del club e quella in corso che, finora, sta seguendo un copione molto simile.
Angelo Gregucci ha vissuto e sta vivendo con ruoli diversi entrambe le situazioni. E se con Alberico Evani l’esito finale è stata la salvezza ai playout, quest’anno il percorso è ancora lungo. E il lavoro da fare rimane tanto. Alla fine dell’anno il tecnico della Sampdoria traccia il bilancio della sua seconda avventura, al fianco di Salvatore Foti, durata fino a qui 9 partite, di cui 2 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, con la media di un punto a gara e una classifica che vede i blucerchiati ancora in zona retrocessione. Per questo l’allenatore non può essere soddisfatto:
Siamo all’inferno. Siamo sempre sotto. Quando la Sampdoria matematicamente sarà salva allora potremo dire che la valutazione del nostro lavoro sarà stata buona. Ma se mancano questi presupposti…non ci siamo ancora. Quando la squadra sarà salva matematicamente allora sarà stato fatto un buon lavoro
Sampdoria, Gregucci: “Squadra in crescita ma ancora non basta”

Sampdoria, il bilancio di Angelo Gregucci: c’è ancora del lavoro da fare…
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Dopo un inizio difficile, con 2 pareggi e 2 sconfitte nelle prime 4 sfide disputate in panchina, la Sampdoria ha cominciato a racimolare due vittorie in casa e il pareggio a Padova, perdendo a Spezia e Palermo. Gregucci e Foti hanno recuperato qualche giocatore che era infortunato, mentre la condizione fisica della squadra in generale è migliorata. Ma non è sufficiente per uscire dalla crisi:
Squadra in crescita? Sì è vero ma non basta. siamo sempre sotto. Quindi dovremo cercare di trovare ancora soluzioni migliori. Per tirarci fuori servono prestazioni ancora migliori. Dobbiamo alzare il livello di diversi parametri
Per cui la Sampdoria non ha tempo di adagiarsi. Né a Natale né nella pausa invernale che comincerà dopo la partita contro la Reggiana. L’unico modo per uscire dalla zona retrocessione è mantenere alta la concentrazione, dice Gregucci,
focalizzandoci fortemente solo sul presente. Ieri e oggi ci alleneremo e domani avremo la partita. le vacanze poi vedremo…
L’obiettivo non può che essere finire al meglio l’anno con una vittoria casalinga contro la Reggiana, squadra che Gregucci non sottovaluta:
È una gara molto delicata e contro un avversario con il dente avvelenato e che fa prestazioni solide quando è chiamato a portare a casa il risultato. quindi sarà una gara da leggere bene, in cui avere i giusti atteggiamenti e comportamenti. quello che ho sempre detto… ogni gara per noi sarà determinante e questo é un avversario difficile, scorbutico che conosce la categoria. dovremmo farci trovare pronti per leggere bene ogni situazione



