Il coronavirus non ferma il calcio e nemmeno il Napoli che in ritiro nel rispetto delle norme sanitarie previste ha riaperto la tribuna ai tifosi. Un nuovo inizio?
22 febbraio 2020. Questa è la data della prima partita rinviata a causa del coronavirus. In quell’occasione le squadre “vittime” del rinvio furono Torino, Parma, Hellas Verona, Cagliari, Atalanta, Sassuolo, Inter e ovviamente la Sampdoria. Da quel momento queste squadre non hanno più avuto occasione di rivedere da vicino i propri tifosi. La pandemia ha chiuso gli stadi e forse anche un po’ di passione. Dopo sei mesi in cui abbiamo assistito a numerose partite senza pubblico, forse assistiamo a un piccolo passo avanti.
A Castel di Sangro dove il Napoli di Gennaro Gattuso si trova in ritiro la società ha deciso di aprire i cancelli ai propri tifosi che hanno avuto occasione quindi di assistere all’allenamento. Il Napoli ha seguito un elaborato processo di norme anti covid per permettere ai propri tifosi di riabbriacciare la propria squadra, anche se si è trattato solo di un allenamento. L’evento è andato in scena al centro sportivo “Patini” in abruzzo, dove gli azzurri svolgono il ritirio per un migliaio di appasionati.
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Coronavirus, il Napoli apre le tribune ai tifosi
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentis si è detto molto soddisfatto della risposta dei tifosi, che hanno eseguito alla lettera tutte le indicazioni al fine di poter assistere alla sgambata dei propri begnamini. Per poter partecipare i tifosi hanno prenotato i posti e rispettato le norme che prevedevano mascherina obbligatoria e misurazione della temperatura all’entrata. Così starebbe facendo anche la Lazio ad Auronzo di Cadore.
Quindi adesso si apre? Nonostante le società spingano per trovare una soluzione, le autorità ancora bocciano le ipotesi. La Uefa sta valutando se utilizzare la Supercoppa tra Bayern e Siviglia, che andrà in scena a Budapest, come esperimento per permettere ai tifosi di seguire il match dal vivo. Infatti la Uefa sta lavorando assieme alle autorità locali affinchè si possa studiare una soluzione per aprire lo stadio.
Piccoli passi verso il ritorno all’apertura degli stadi. Per la normalità invece, ci sarà da aspettare ancora. Chissà quanto ancora…



