Notte di emozioni forti per Sampdoria-Carrarese, inizio con rischio sospensione per il lancio fumogeni dagli spalti, poi la vittoria in rimonta
Sampdoria-Carrarese è finita 3-2 per i padroni di casa. Un epilogo felice e meritato, che però poteva essere molto diverso. Almeno basandosi sui primi minuti della partita, quando pronti via e la squadra di Antonio Calabro è passata subito in vantaggio. Uno 0-1 immediato che ha scatenato di nuovo la rabbia de La Sud, che già nel riscaldamento, tra fischi e cori, aveva fatto capire alla squadra che da ora in avanti non sono più tollerate prestazioni senza lotta, senza carattere.
Un inizio partita così ha poi provocato la reazione sdegnata della Gradinata della Sampdoria. Che ha cominciato innanzitutto a cantare cori in cui chiedeva di tirare fuori gli attributi alla squadra. Ma soprattutto dalla Sud (e un paio anche dalla Nord blucerchiata) sono piovuti in campo vari fumogeni che hanno causato la sospensione della partita a più riprese.
Lo speaker Samuele Maragliano, come da procedura, ha dovuto leggere due volte l’annuncio previsto in casi come questo, quando si rischia concretamente la sospensione definitiva della gara, qualora i tifosi blucerchiati avessero continuato a lanciare torce sul terreno di gioco. Alcuni calciatori della Sampdoria, come Simone Pafundi e Lorenzo Venuti, si sono incaricati di rimuovere personalmente i fumogeni, per accelerare la ripresa della partita. Buon segno.
Sampdoria-Carrarese, inizio shock con lancio di fumogeni in campo. Poi l’abbraccio alla fine
VIDEO – Sampdoria-Carrarese, dal rischio sospensione causa fumogeni alla vittoria finale. Che notte…
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I tifosi sampdoriani hanno poi smesso il lancio di fumogeni e la partita è ripresa, con la Sampdoria che, peraltro, ha pareggiato 1-1 ma poi è tornata nuovamente sotto, con la doppietta dell’ex Fabio Abiuso. Anche in quel caso dalla Gradinata sampdoriana alcuni tifosi hanno rumoreggiato, ma non sono state più lanciate torce verso il prato del Ferraris. E l’inerzia della gara si è lentamente ribaltata.
La squadra di Salvatore Foti e Angelo Gregucci ha poi saputo reagire e trovare il carattere di ribaltare lo svantaggio, portando a casa la partita. Dopo il terzo goal firmato da Massimo Coda La Sud ha ricominciato a cantare forte e i fischi iniziali si sono tramutati in applausi. Per una vittoria sofferta ma necessaria, fondamentale per reagire dopo la sconfitta di La Spezia. E per ripagare i tifosi del sostegno che c’è stato comunque, al di là del lancio di fumogeni o della contestazione nel riscaldamento pre partita.
La Sampdoria ha saputo portarsi a casa una sfida dalle forti emozioni. Dalla tensione e contestazione si è passati agli abbracci e alla gioia finale. Sarà questa notte il simbolo della stagione blucerchiata?




