La Sampdoria cerca un attaccante per il calciomercato di gennaio, Sanabria sarebbe il sogno molto difficile da realizzare
La Sampdoria si muove alla ricerca di un attaccante. Andrea Mancini studia vari profili, contatta gli agenti. Uno dovrebbe essere già prenotato, Nicholas Pierini, ma i blucerchiati si guardano intorno per il ruolo di vice Massimo Coda.
E nei dialoghi con la Cremonese (per Manuel De Luca e Mattia Valoti, ad esempio) e con i procuratori, potrebbe essere emerso anche il nome di Antonio Sanabria. Un attaccante di grande esperienza, bomber d’area di rigore, che negli ultimi anni si è fatto valere in Serie A con Genoa, Torino e appunto i grigiorossi.
Che l’hanno preso in estate per 2,5 milioni di euro, prima però di assicurarsi uno come Jamie Vardy. Che adesso, di fatto, gli ha soffiato il posto. Complice un infortunio che ha tenuto fuori per circa un mese il paraguaiano, dando modo all’inglese di raffinare l’intesa con Federico Bonazzoli, col quale ora forma la coppia d’attacco di Davide Nicola.
Dal 26 ottobre a oggi Sanabria ha giocato 10 minuti con la Roma e 14 col Bologna, ultima sfida disputata dalla Cremonese. Inevitabile che possa reclamare più spazio. La Sampdoria potrebbe anche darglielo, ma c’è più di un ostacolo.
Calciomercato Sampdoria, piace anche Sanabria ma l’ingaggio è un limite
Calciomercato Sampdoria, Antonio Sanabria sogno (quasi) impossibile
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Innanzitutto la Cremonese l’ha acquistato proprio nell’ultimo calciomercato estivo sborsando 2,5 milioni di euro. Una cifra che già per i blucerchiati sarebbe importante. Ma ancora più difficile sarebbe sostenere l’ingaggio, che rasenta 3 milioni lordi. Anche solo per metà stagione è una quota altissima per la Sampdoria.
Bisognerebbe poi convincere il giocatore a scendere in Serie B dalla A, categoria in cui gioca da 5 anni di fila. Una mission (quasi) impossible per la Sampdoria, che ha bisogno di un rinforzo di esperienza e che porti goal davanti. Uno come Massimo Coda in sostanza. Un profilo difficile da trovare.
Sanabria lo sarebbe e molto dipenderà dal lavoro di Andrea Mancini, dal budget messo a disposizione da Joseph Tey e dal minutaggio che i blucerchiati possono offrire. E molto farà la posizione di classifica da qui a gennaio.



