La Sampdoria ha bisogno dei suoi uomini di maggiore qualità, Gregucci si aspetta di più da Pafundi, mentre Pedrola deve trovare la condizione ottimale
Nel momento di difficoltà servono i giocatori di qualità. La Sampdoria, ora che non trova continuità nei risultati e occupa il penultimo posto in classifica, ha bisogno di aggrapparsi ai suoi uomini più talentuosi. Angelo Gregucci ha a disposizione calciatori come Luigi Cherubini, Simone Pafundi ed Estanis Pedrola ed è a loro che si affida per uscire dall’inferno in cui i blucerchiati si trovano.
Il tecnico della Sampdoria, nella conferenza stampa precedente alla sfida alla Carrarese, è partito proprio dal più giovane dei tre ragazzi di qualità. Pafundi è l’unico dei tre già andato a segno quest’anno, il giocatore che catalizza l’attenzione delle difese avversarie, spesso raddoppiato e a volte anche triplicato. Ma Gregucci non si accontenta. E sprona il classe 2006 a fare quello step che può portarlo a giocare a livelli altissimi. Trasformando le premesse del suo talento in realtà da campione:
Pafundi sta crescendo, è un 2006 che, nella sua carriera che mi auguro sarà illustre, per le sue qualità deve aspettare l’avversario che gli arriva addosso. Dovrà quindi maturare perché dovrà abituarsi a subire contrasti duri. Si vede da lì se un ragazzo di qualità può fare uno step di altissimo livello o più basso. Sta a Pafundi cercare di mettere a lustro la sua qualità nello stretto, sposta la palla in un nanosecondo, è ancora giovane e ha avuto grande risalto da giovanissimo. Lo aspetta una progressione per decidere cosa fare: può fare calcio a livello importantissimo, ma ad oggi non ha ancora numeri importanti, solo ottime premesse. Lo aiuteremo a cercare di salire di livello perché parliamo di un livello
Sampdoria, Gregucci: “Pedrola si allena a singhiozzo, lo aspettiamo ma deve mettersi a posto”
Sampdoria, Angelo Gregucci si aspetta di più da Pafundi. Pedrola? Vorrebbe dare una mano ma…
Pafundi può avere un futuro radioso davanti a sé. Ma il presente si chiama Sampdoria. Che è molto in difficoltà adesso e ha bisogno di segnare, di vincere. Qui, si diceva, devono entrare in gioco gli uomini di qualità e per questo Salvatore Foti e Angelo Gregucci hanno valutato di cambiare qualcosa in fase offensiva. Per avvicinare di più l’ex Udinese e Cherubini, di modo da non lasciare Massimo Coda troppo isolato:
Cherubini e Pafundi più vicini? È un’ipotesi logica e corretta, in questo momento abbiamo una prima punta sola e un giocatore intorno con qualità. Dobbiamo distribuirci in campo bene per sfruttare al meglio le nostre qualità
E Pedrola? Gregucci aspetta anche lui. Sa che qualità può avere, ma sa anche che da due anni lo spagnolo è a mezzo servizio, forse anche meno. E il tecnico della Sampdoria ha ben presente che l’ex Barcellona vorrebbe dare una mano, vorrebbe giocare. Ma ancora non può e non resta che attenderlo ancora:
Quando purtroppo ti alleni a singhiozzo durante la settimana è più problematico raggiungere la piena condizione. Questi giocatori che hanno avuto più problemi atletici lasciamoli mettersi a posto, poi sono convinto che potranno aggiungere qualità al servizio della squadra. A Empoli dopo un minuto e mezzo è uscito. Il ragazzo vuole dare la sua disponibilità e noi lo abbracciamo. Abbiamo bisogno del miglior Pedrola. Ha convinto una squadra come il Bologna a prenderlo. Le qualità le ha. Deve mettersi a posto, raggiungere la condizione ottimale perché è predisposto e vuole dare tutto, ma si allena a singhiozzo e quindi deve recuperare al meglio. Noi lo aspettiamo a braccia aperte perché ha indubbie qualità



