Nella sua intervista Fredberg afferma di non capire le contestazioni dei tifosi della Sampdoria a suo carico, Bonetti replica: “È questo il problema”
Jesper Fredberg si è difeso. Si è difeso dalle critiche che la tifoseria della Sampdoria sta facendo alla proprietà del club, includendo però anche il CEO dell’Area Sportiva, arrivato a metà luglio insieme a Massimo Donati. Il danese ha dichiarato, infatti, di non capire il motivo per cui i sostenitori blucerchiati ce l’abbiano anche con lui, che non è un investitore e che è arrivato da poco tempo, senza essere coinvolto in quello che è accaduto la scorsa stagione.
C’è chi replica, però, sottolineando fortemente il fatto che il vero problema, in fin dei conti, è proprio che Fredberg non sta capendo i malumori della sua piazza. Lo ha fatto presente Ivano Bonetti, leggenda della Sampdoria, che ha risposto con un commento via social a un post di ClubDoria46 proprio inerente alle dichiarazioni del CEO blucerchiato.
Sampdoria, Bonetti replica a Fredberg sotto al post di ClubDoria46: “Il problema è proprio che non capisci il disastro che hai fatto”

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Bonetti infatti risponde a Fredberg dicendogli che la cosa davvero grave del suo operato è il non rendersi conto del “disastro che hai fatto“. Probabilmente riferendosi al calciomercato portato avanti con la contestata linea dell’uso degli algoritmi per selezionare primariamente i calciatori, prima di osservarli con occhio umano. Nel mirino, infatti, ci sono finiti quegli acquisti arrivati perché emersi dalla scrematura dei dati statistici, come Victor Narro o Andrei Coubis, che però hanno un rendimento pessimo, con un impiego scarso o nullo.
Il CEO sportivo della Sampdoria ha ammesso che alcuni giocatori non stanno performando come ci si aspettava. Ma questa è proprio la principale critica che gli viene mossa dai tifosi, di cui Bonetti si è fatto portavoce nel rispondere al post di ClubDoria46. Secondo la leggenda sampdoriana Fredberg ha commesso errori e non ha ben capito cosa ha fatto e cosa stia facendo. E con le sue parole, sembra dire Bonetti, lo ha dimostrato.



