Leonardi si sta mettendo in mostra alla Ternana, l’agente dell’attaccante esalta il suo percorso partito dalla Sampdoria per arrivare in Umbria
La rovesciata con cui Simone Leonardi ha deciso la partita della Ternana contro la Juventus Next Gen è, per il momento, la punta di diamante di un lungo percorso. Il punto di arrivo della strada che il ragazzo ha dovuto compiere dalla Sicilia fino all’Umbria, sostando però a lungo nella città di Genova, alla Sampdoria.
Dove è arrivato da giovanissimo, cominciando a giocare nel vivaio e bruciando le tappe. Fino ad arrivare ad esordire, nel novembre 2024, in prima squadra con il club blucerchiato, peraltro nella sua isola (era contro il Palermo, lui è di Catania). L’agente di Leonardi, Gianluca Virzì, ha parlato a Calcionate proprio di quel debutto e della prima rete tra i professionisti, arrivata con la Sampdoria ma al Luigi Ferraris, sotto La Sud, nei minuti finali della sfida al Catanzaro. Un sogno:
Non dimenticherò mai l’esordio in B col Palermo. Ringrazio la famiglia di Simone, in particolar modo la mamma. Ho visto coronare il sogno di un ragazzo che non vedeva l’ora di esordire, poi ha fatto gol anche contro il Catanzaro. Nel recente turno di campionato ha realizzato un gran gol in rovesciata ma non è la prima volta, sono abituato a questi suoi gesti tecnici, anche più importanti
Ternana, l’agente di Leonardi: “Alla Sampdoria momenti di up and down, ma ne è uscito rafforzato”
La Ternana si gode Simone Leonardi, l’agente: a Genova momenti non facili, la Sampdoria ha lavorato tanto su di lui…
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L’esordio e il primo goal di Leonardi a Genova sono stati il punto di arrivo di un percorso non sempre facile per il classe 2005, racconta ancora l’agente. Ci sono stati momenti di alti e bassi per lui, trapiantato fuori casa giovanissimo. Ma la Sampdoria ha creduto in lui e ha lavorato sul ragazzo, favorito anche dalla sua tenacia:
La Sampdoria ha lavorato tanto su Simone Leonardi. Ci sono stati dei momenti di up and down come tutti i calciatori, ma proprio dai momenti più difficili lui si è rafforzato. E ce ne sono stati tanti. Non è facile per un ragazzo estrapolato dal suo quartiere, messo dall’altra parte dell’Italia. Il periodo del Covid è stato molto duro. Lui però ha avuto sempre questa voglia di emergere
Così la Sampdoria se l’è cresciuto e costruito negli anni. Per poi lasciarlo andare via quando ormai era diventato un professionista. Prima il prestito al Rimini dal 3 febbraio al giugno 2025, poi in estate la cessione gratuita al suo Catania, che lo ha girato in prestito alla Ternana. Un giocatore, dunque, preparato e coltivato in casa, che però è stato praticamente regalato altrove. E ora a Terni se lo godono.



