L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese ha parlato del calcio di rigore assegnato alla Sampdoria di Foti contro la Juve Stabia di Abate, le parole…
La Sampdoria è tornata a vincere contro la Juve Stabia, i blucerchiati grazie al calcio di rigore trasformato da Massimo Coda hanno conquistato l’intera posta in gioco davanti ai propri tifosi. Clima surreale senza i tifosi ospiti e con quelli di casa che contestano la proprietà, ma alla fine i ragazzi di Salvatore Foti sono tornati a vincere.
L’episodio del calcio di rigore assegnato ha scatenato le polemiche del tecnico delle vespe Ignazio Abate, il quale al termine della sfida aveva dichiarato:
Il rigore? Penso che l’avete rivisto, ma vado al di là del rigore concesso. L’arbitro era lì vicino e aveva fatto una scelta, poi 6 minuti al VAR e non so cosa abbiano visto. È una cosa che si sta ripetendo nel tempo. Tutte le volte che giochiamo fuori casa abbiamo rigori contro. Meritiamo rispetto anche noi, lavoriamo con sacrificio
L’opinione dell’ex direttore di gara sul rigore segnato da Coda

Sampdoria-Juve Stabia, Gianpaolo Calvarese smentisce Ignazio Abate: ecco perché era rigore
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L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese si è espresso in merito alla massima punizione assegnata, e poi trasformata dal blucerchiato Massimo Coda. Ecco un estratto da CalVAR.it:
Zufferli fischia il rigore per la Sampdoria e lascia la Juve Stabia in 10, ma è stata giusta la decisione? L’analisi dell’episodio
Tante polemiche in Sampdoria-Juve Stabia, Monday Night Match di Serie B, con la vittoria blucerchiata grazie al rigore di Coda nel secondo tempo. Un successo che consente alla squadra di Gregucci e Foti di lasciare l’ultimo posto in classifica, ma a protestare sono gli uomini di Ignazio Abate.
L’episodio chiave del match arriva poco prima dell’ora di gioco, quando Vulikic cade a terra dopo un contatto con Ruggero nell’area di rigore dei gialloblù. Luca Zufferli decide di non fischiare il penalty, ma viene richiamato all’On Field Review da Baroni, cambiando la sua decisione.
Ma non solo, perché il difensore classe 2000 – già ammonito nel primo tempo – viene espulso. Analizziamo l’episodio dal punto di vista tecnico.
Il centrocampista della Sampdoria prende la posizione di vantaggio, mettendosi davanti all’avversario e venendo trattenuto a due braccia da Ruggero, che lo tira giù. Giusta, dunque, la decisione di Zufferli di concedere il penalty, poi trasformato da Coda.



