Per ogni sua vittoria lo chef Davide Oldani crea un dolce alla carota per Jannik Sinner. Un dolce pensiero per un mito del tennis…
Ogni torneo che Jannik Sinner vince un dolce a base di carota. Una ricetta firmata Davide Oldani. Un’eccellenza della cucina italiana. L’ultimo? Ananas, essenza di caffè e naturalmente carota per la vittoria all’ATP Finals di Torino. Un dolce sfornato anche la passata edizione, anche se diverso. Allora era zabaione di carota e panettone al profumo di caffè. Una tradizione che porta bene fin dall’inizio, fin da quando lo chef gli ha dedicato anche la sua storica “Battuta d’inizio”. «Un modo per far vedere che la carota non è solo la carota fine a sé ma si trasforma in qualcosa di buono se la lavori come lui trasforma in qualcosa di buono il gioco del tennis».
Un tennis che piace a tutti…
Piace per la sua energia, per la passione che trasmette ai giovani. Tutto quello che fa è positivo, per cui in maniera giocosa mi piace prendere lo spunto dal colore dei suoi capelli, dal suo soprannome e rendergli omaggio
A Davide Oldani cosa trasmette?
Mi trasmette il senso di un mito. Io Sinner non lo conosco, non lo voglio conoscere. Lo vedo là, irraggiungibile e mi piace tenerlo là. Mi sento come un bambino che ha il suo idolo e si ispira a lui. Sto vivendo questo suo successo con la stessa leggerezza e passione come quando vedevo da piccolino Sandro Mazzola e Roberto Baggio da grande. Ti trasmette quel senso di grande applicazione: se ci metti impegno, ci metti la testa, puoi arrivare. Ed è un grande esempio anche per me, un esempio di vita
Un esempio anche per sua figlia Camilla?
Lo è per la mia bambina che gioca a tennis, lo è per me, lo è per i miei ragazzi con cui lavoro tutti i giorni in cucina. Lo è l’approccio, quel senso di dovere, il rispetto nel fare qualcosa per sé, per il tennis italiano, per l’intero movimento
Davide Oldani, Jannik Sinner è un “dolce” mito…
Cucina e tennis, Davide Oldani crea un dolce Sinner per ogni vittoria…
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Jannik Sinner un mito come…?
Alberto Tomba alla sua epoca, ma probabilmente 100 volte più forte con l’utilizzo dei social. In francese si dice: “durabilité”. È la sostenibilità, la durata nel tempo che fa la differenza. E lui l’avrà
Le spiace non vederlo giocare in Coppa Davis?
A me piacciono le persone che hanno le idee chiare. Il nostro problema è sempre quello di voler tentare di sovrastare un altro perché non sismo d’accordo con la sua idea. Lui ha la sua idea, ha dato le sue spiegazioni. E io lo capisco
Ma uno come lui potrebbe fare anche il calciatore?
Con la sua testa può fare di tutto. Lo ha dimostrato con sci, quando lo vedi palleggiare con le palline da tennis…
Cucina e tennis, Davide Oldani crea un dolce Sinner per ogni vittoria…



