Patrizio Pazzini, fratello di Giampaolo, è finito al centro di una polemica internazionale per aver rivolto insulti razzisti a turisti di Taiwan nella sua pizzeria di Montecatini Terme. Si è poi scusato via social
In poche ore si è abbattuta una vera e propria bufera su Patrizio Pazzini, 58enne fratello di Giampaolo, bomber della Sampdoria, della Nazionale e di tanti club di Serie A. Il tutto è accaduto a Montecatini Terme, dove l’uomo gestisce una pizzeria nella quale sono entrati sedici turisti provenienti da Taiwan.
La rabbia di Patrizio Pazzini si è scatenata quando, al momento dell’ordine, i taiwanesi hanno chiesto solamente cinque pizze e tre birre. Una comanda risicata che ha mandato su tutte le furie il fratello del “Pazzo”, che ha inveito in italiano verso i clienti del suo locale. I quali non capivano la lingua. Ma a questo punto ha commesso due errori.
Il primo è stato apostrofarli, tra le altre cose, “Cinesi di m…”, forse in modo superficiale o forse ignaro delle tensioni tra Cina e Taiwan, il paese da cui effettivamente i clienti provenivano. Il secondo errore, più grave per l’esito della storia, è stato filmare il tutto e pubblicare sui social il video degli insulti. Che poi è diventato virale.
Patrizio Pazzini e gli insulti ai clienti di Taiwan della sua pizzeria: “Cinesi di m…”. Il video arriva anche in Asia e lui chiede scusa

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In poche ore Patrizio Pazzini è stato coinvolto da una bufera social, perché il contenuto multimediale è arrivato persino a Taiwan, dove programmi televisivi di informazione hanno dedicato ampi spazi all’accaduto. Il fratello del “Pazzo”, come riporta Il Giorno, si è guadagnato l’epiteto di razzista e ha suscitato rabbia anche per il paragone dei taiwanesi coi cinesi.
Per rimediare, il titolare della pizzeria di Montecatini Terme ha registrato un secondo video, in cui chiede scusa:
Ciao a tutti, chiedo scusa al popolo cinese per il video. Chiedo scusa a tutto il popolo di Taiwan, vi voglio bene, I love you scusate ancora. Non succederà più
Patrizio Pazzini ha poi aggiunto di essere dispiaciuto
Per aver fatto la figura del razzista, ma non lo sono affatto. In Toscana siamo abituati alle battute tra amici. Non intendevo offendere



