Il momento della Sampdoria è difficilissimo: Andrea Mancini sta con Salvatore Foti ed è pronto ad andare via se le cose andranno male
Dopo un anno di assenza, ad aprile del 2025 Andrea Mancini è tornato alla Sampdoria nell’ambito dell’operazione “Sampdoria ai sampdoriani”. Il direttore sportivo, poi, è rimasto, iniziando una stagione che si sta rivelando, al momento, la peggiore della storia del club.
Il clima è complicato e Mancini, come dichiara al Secolo XIX, sposa la linea del tecnico Salvatore Foti: per ora, della Sampdoria, ci sono solo i tifosi e la maglia blucerchiata:
Dobbiamo tutti meritarci la Samp, a partire da me. Sono d’accordo con Foti quando dice che per ora del club ci sono solo tifosi e maglia. Se le cose andranno male, sarò io il primo ad andar via.
Sampdoria, Andrea Mancini: i tifosi hanno ragione a contestare
Andrea Mancini dà ragione a Salvatore Foti: non siamo da Sampdoria! Se le cose andranno male…
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Il momento è critico e il direttore sportivo, che qui ci è nato e che vissuto e respirato Sampdoria fin da subito, soffre. Le responsabilità sono chiaramente di tutti: società, dirigenza e calciatori. E solo tutti insieme si può (si deve) uscire da questa situazione complicatissima:
Come vivo questa situazione? Male. Ed essendo nato qui sento responsabilità maggiore. Ma dobbiamo guardarci allo specchio e farci un esame di coscienza, perché se siamo arrivati a questo le colpe sono di tutti. Dal primo all’ultimo, dobbiamo dare di più.
L’ambiente è diventato pesante. La Sud è in aperta contestazione con Joseph Tey, Nathan Walker, Jesper Fredberg e Matteo Manfredi e la tensione, dopo la partita persa in casa contro il Mantova ha raggiunto livelli altissimi.
I tifosi – afferma Mancini – hanno ragione, tuttavia, a contestare. Senza alibi, senza giustificazioni, la Sampdoria deve a tutti i costi far tornare serenità nell’ambiente:
Non è facile. Ti svegli, vieni al campo e tutti i giorni trovi forze dell’ordine. Ma la colpa è nostra. Se i tifosi contestano hanno ragione, non cerchiamo alibi, se vogliamo far tornare l’ambiente sereno non dipende da nessun altro.



