Il Giudice Sportivo di Serie C ha inibito e multato Massimo Ferrero dopo Gubbio-Ternana, ricorso respinto degli umbri dalla Corte Sportiva d’Appello: reclamo inammissibile
Massimo Ferrero resta inibito e multato. Il super consulente della Ternana, da pochi mesi accanto alla nuova giovanissima presidentessa Claudia Rizzo, si è visto respingere il ricorso presentato dal suo club alla Corte Sportiva d’Appello, che ha dichiarato inammissibile il suo reclamo.
Riavvolgendo il nastro, i fatti sono accaduti il 2 novembre, durante il derby umbro in casa del Gubbio, dove Ferrero si è intrattenuto sul terreno di gioco pur non avendo il pass per farlo e poi ha pronunciato parole irriguardose nei confronti dei Collaboratori della Procura Federale, che hanno invitato l’ex presidente della Sampdoria a lasciare il manto erboso. Così il Giudice Sportivo ha ricostruito la faccenda:
Prima dell’inizio della gara, ha tenuto un comportamento non corretto in quanto, nonostante non fosse munito di pass, sostava per circa venti minuti sul terreno di gioco, faceva accesso davanti all’ingresso degli spogliatoi, e, invitato ad allontanarsi dai Collaboratori della Procura Federale, non adempiva alla richiesta ma entrava nell’area spogliatoi e proferiva parole irriguardose nei loro confronti
Ternana, la Corte Sportiva d’Appello conferma l’inibizione di Ferrero fino al 25 novembre e la multa di 1.000 euro

Ternana, inibizione e ammenda per Massimo Ferrero: la Corte Sportiva d’Appello respinge il ricorso
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La sentenza è stata di un’inibizione fino al 25 novembre (poco più di 20 giorni), periodo nel quale Ferrero non può rappresentare la Ternana in Figc o con incarichi federali. E poi ha ricevuto un’ammenda di 1.000 euro da pagare. Il club rossoverde ha presentato ricorso alla Corte Sportiva d’Appello il 7 novembre scorso, l’udienza si è tenuta martedì 12. E la seconda sezione presieduta da Patrizio Leozappa, ha respinto il reclamo dichiarandolo inammissibile.
Dunque Ferrero resterà inibito ancora per una decina di giorni e deve pagare una multa. Dopodiché potrà dedicarsi di nuovo pienamente al suo ruolo di braccio destro della proprietà Rizzo.



