L’ex giocatore della Sampdoria Alessandro Grandoni ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla proprietà blucerchiata. Le parole…
La Sampdoria non riesce a dare un senso alla sua stagione, l’ultimo posto in classifica mette a nudo tutti gli errori dalla dirigenza fino ai giocatori passando per i tecnici. Sembra più uno scarica barile su chi ha più responsabilità, ma a conti fatti negli ultimi due anni tutti non si stanno dimostrando all’altezza dei proclami fatti. Il ritorno in Serie A non è più un argomento che iene trattato, e se viene fatto a questo punto non risulta neanche credibile.
L’ex giocatore della Sampdoria Alessandro Grandoni ha parlato dopo la sconfitta blucerchiata a Venezia. Ecco le sue dichiarazioni sulla gara contro gli arancioneroverdi ma anche sulla proprietà:
Ancora un copia e incolla, vediamo sempre le stesse partite, le stesse dinamiche e continuiamo a ripeterci non vedendo nulla di nuovo rispetto al passato, nemmeno dalla panchina con il tentativo di provare a qualcosa di diverso anche se la minestra e gli ingredienti sono questi. Tanti si attaccano al mercato di gennaio ma bisogna investire, aver la voglia di investire e avere le persone adatte per farlo. Voto 2 a coloro che stanno permettendo questa disgrazia, sappiamo benissimo quali sono gli artefici, non sappiamo quale sia il loro obiettivo
Le parole dell’ex blucerchiato

Ex Sampdoria, Alessandro Grandoni contro la proprietà: voto 2. Ecco il perché
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L’ex blucerchiato si è anche soffermato sulla scelta di Salvatore Foti di schierare Luigi Cherubini come mediano:
Stavolta onestamente mi ha sorpreso un po’ lo staff tecnico con la scelta di Cherubini, il quale può farci le giocate e la differenza assieme a Pafundi e a Coda negli ultimi venti metri, a giocare ad uomo contro un avversario super dinamico come Busio che ruota a continuazione. Lo staff tecnico a mio parere ha delle responsabilità e conosciamo le lacune della squadra ma mettiamo i giocatori nelle condizioni migliori in base alle loro caratteristiche, come ad esempio Giordano che viene adattato nella difesa a tre. Cherubini è un giocatore ultra offensivo da 4-3-3 e 4-2-3-1, agendo da esterno che può saltare l’uomo e non a fare il mediano che deve correre e rincorrere un avversario super dinamico, ciò mi lascia piuttosto perplesso



