In casa Sampdoria sono tutti sotto accusa, compresi medico e preparatore atletico: la loro posizione rimane in bilico
La crisi della Sampdoria è sempre più profonda. I 7 punti in 12 partite parlano chiaro: così non si può andare avanti. I blucerchiati sono ultimi in Serie Bkt e il rischio di retrocedere in Serie C si sta facendo, giornata dopo giornata, sempre più concreto. Uno spauracchio da scacciare il prima possibile da Bogliasco.
Vanno prese decisioni forti, a tutti i livelli. Dalla dirigenza, fino anche alle aree medica e atletica, finite sotto accusa nell’ultimo periodo. Con parole dure che sono arrivate dallo stesso Salvatore Foti, prima sulla questione Estanis Pedrola
Doveva essere disponibile un quarto d’ora e dopo tre secondi si è fatto male, ma la colpa è sempre dell’allenatore.
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Sampdoria, staff medico e preparatore atletico a rischio. La motivazione
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Poi, rivolgendosi alla preparazione ateltica, sulla condizione della squadra, che cala drasticamente dall’ora di gioco in poi:
Abbiamo sessanta minuti e poi caliamo, dobbiamo lavorare.
Cosa fare dunque? Come riporta Il Secolo XIX, in questa settimana verranno affrontate le questioni dell’area sanitaria, di cui è responsabile Massimo Manara, e dell’area della preparazione atletica, di cui risponde Paolo Bertelli. A cui la Sampdoria ha concesso una settimana di permesso per motivi personali.
Sono in corso riflessioni sui ruoli che potrebbero portare anche a decisioni importanti nelle prossime ore. I due comparti sono in bilico, perché è indubbio che siano stati fatti degli errori anche a livello di preparazione, con la squadra che non riesce a reggere i ritmi.



