Angelo Gregucci ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della sfida della Sampdoria contro il Venezia, ecco il suo discorso alla squadra…
La Sampdoria nel prossimo turno cadetto se la dovrà vedere contro il Venezia, gli arancioneroverdi in casa hanno vinto quattro partite su cinque perdendo solo contro il Cesena. I blucerchiati, dal canto loro, non hanno mai ottenuto un successo in trasferta. Motivo per cui servirà una grande prova a livello tecnico e, soprattutto, caratteriale.
Angelo Gregucci ha parlato nella conferenza stampa di vigilia della sfida contro i veneti, ecco le sue parole in merito alle richieste fatte ai propri giocatori e sul fatto che adesso ognuno debba prendersi le proprie responsabilità:
Questa gara ci porterà ad avere quei comportamenti, dovremo superare le difficoltà insieme. Adesso è il tempo di assumersi le responsabilità. Signori siamo in fondo alla classifica, bisogna riconoscere questo e saper lottare. Siamo in Serie B, siamo in fondo e dobbiamo necessariamente lottare. Alchimia, chiacchiere e aria fritta, secondo me è fuffa
Pochi fronzoli, adesso serviranno prove concrete da parte della squadra

Verso Venezia-Sampdoria, Angelo Gregucci e il discorso alla squadra: basta chiacchiere. Le parole
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Il tecnico non cerca alibi e chiama all’odine tutti. Ecco il suo pensiero sulla componente fondamentale per provare a uscire dalla crisi:
Dio che arriva qui e salva le sorti tecniche della squadra io non lo conosco. Dalla mia esperienza, miserabile o importante, non ne ho visti. Il concetto è semplice: dal magazziniere al direttore tutti insieme per questa squadra
Angelo Gregucci si è anche soffermato sul valore del prossimo avversario e del tecnico Giovanni Stroppa. Ma soprattutto ecco cosa chiede ai propri ragazzi in vista della partita contro i lagunari:
Il Venezia è retrocesso dalla Serie A, è strutturato per poter vincere il campionato e ha un’idea di gioco forte. Conosco l’allenatore del Venezia, ciò giocato insieme. Avversario difficile, alterna un po’ i risultati ma fa vedere in analisi di avere un grande potenziale. Ha idee forti e funzionali alle qualità dei propri giocatori, perché Giovanni (Stroppa, ndr) conosce questo campionato e l’ha vinto molte volte. Come possiamo contrapporci? Rappresentando al meglio quello che noi siamo, adesso serve lo 0,1% in più di tutti, alchimie poche ma qualcosa in più. Per ridarci un po’ di autostima, per poter lottare sempre a testa alta e col petto in fuori



