Penultimo giorno della Sampdoria a Bogliasco, poi tutti in ritiro anticipato pre Venezia: otto giocatori a parte tra ridotti programmati, differenziati di recupero e terapie
Settimana corta di lavori a Bogliasco per la Sampdoria. Il pomeridiano di martedì 4 novembre è stato infatti il penultimo allenamento dei blucerchiati a Bogliasco. L’ultimo sarà mercoledì 5 novembre al mattino, al termine del quale la squadra partirà verso il Veneto per il ritiro anticipato. Una scelta voluta per compattare la squadra e preparare la partita di Venezia lontano anche da possibili contestazioni, dopo la pesante sconfitta subita col Mantova.
La Sampdoria che si sta preparando a sfidare la sesta in classifica al “Penzo” lavora ancora a ranghi ridotti. Anche due giorni dopo la partita contro il Mantova i più impiegati del Luigi Ferraris hanno svolto una seduta di scarico, seppure prevalentemente sul campo. Mentre gli altri hanno lavorato dapprima in palestra, poi su esercitazioni tecniche e partitelle a campo ridotto. In gruppo c’era anche Lorenzo Malagrida, che però ha avvertito un fastidio muscolare e ha abbandonato anzitempo la seduta. Si aggiunge a quei giocatori che non sono al top nella rosa di Salvatore Foti e Angelo Gregucci e non si sono allenati con i due gruppi in cui la squadra era suddivisa.
Verso Venezia-Sampdoria, penultimo allenamento a Bogliasco prima del ritiro

Sampdoria a ranghi ridotti a Bogliasco: otto giocatori non in gruppo. E scatta il ritiro pre Venezia
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Sono otto in totale i calciatori blucerchiati che, con diversi tipi di programmi, non erano insieme ai compagni. Si parte dai tre che hanno fatto allenamento ridotto ma programmato, quindi per lavori di gestione. Si tratta di Alex Ferrari (i cui carichi di lavoro sono dosati dalla Sampdoria in questi giorni), Victor Narro e Simone Pafundi, che sta ritornando dalla lesione al retto femorale e sta tentando di recuperare in tempo per esserci contro il Venezia.
Ci sono poi coloro che hanno fatto un allenamento differenziato di recupero, esattamente come nella ripresa dei lavori di lunedì 3 novembre: Giorgio Altare, Fabio Depaoli ed Estanis Pedrola. In dubbio l’impiegabilità degli ultimi due, ancora non è sicuro che possano farcela per il “Penzo”. Anzi, soprattutto per lo spagnolo prevale la cautela. Ultimi coloro che fanno terapie, Oliver Abildgaard e Nicola Ravaglia.



