Dopo la sconfitta col Mantova alcuni tifosi della Sampdoria hanno bloccato l’uscita della squadra dai Distinti, piccola delegazione anche fuori dalla Tribuna
La Sampdoria ha perso in casa contro il Mantova e da lì è scaturita una lunga notte. Non soltanto quella di classifica, che ora è parecchio buia per gli uomini di Salvatore Foti e Angelo Gregucci. Ma anche le ore dopo il triplice fischio, quando i tifosi sampdoriani prima hanno fischiato e cantato cori contro la squadra. Poi hanno deciso di attendere fuori i responsabili della situazione attuale, giocatori e anche i dirigenti.
È filtrata infatti la notizia della presenza di Matteo Manfredi allo stadio, un ritorno che non avveniva da oltre un mese (Sampdoria-Cesena del 13 settembre). Per la società c’erano lui, Jesper Fredberg, Raffaele Fiorella Andrea Mancini e Giovanni Invernizzi. E dopo la fine della partita una trentina di sampdoriani si è piazzata all’uscita della Tribuna del Luigi Ferraris, in attesa che qualcuno uscisse per intercettarlo. Dopo svariati minuti di attesa si sono sparpagliati, senza creare disordini di alcun tipo.
Crisi Sampdoria, i tifosi aspettano Manfredi e squadra fuori da Distinti e Tribuna: blucerchiati bloccati a lungo dentro lo stadio

Crisi Sampdoria, presidio dei tifosi fuori da Tribuna e Distinti dopo la sconfitta col Mantova
LEGGI ANCHE Sampdoria-Mantova, Angelo Gregucci: non giocavamo contro Leao e Modric, ci siamo sfaldati…
Sempre in modo pacifico e tranquillo si è svolta la situazione anche dal lato opposto dello stadio, quello dei Distinti, dove c’è l’ingresso e l’uscita dal tunnel degli spogliatoi. All’interno del quale sono rimasti bloccati i giocatori della Sampdoria per alcune ore dopo la partita. Infatti un folto gruppo di tifosi si è piazzato esattamente davanti al varco, impedendo ai blucerchiati di uscire. Quello è l’accesso usato anche Manfredi per transitare, oltre alla squadra. Il presidente è riuscito però ad andarsene via prima che i Sampdoriani si formassero il blocco.
Sul posto erano presenti decine di poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa. Ma tutto si è svolto senza che la situazione degenerasse e piano piano il numero dei sampdoriani in presidio è diminuito. All’incirca a mezzanotte, due ore e mezza dopo la fine della partita, tutto era finito. Ma sono tutti segnali di scontento e delusione dell’ambiente blucerchiato, che è arrabbiato con la squadra per il rendimento sul campo e prosegue nella sua contestazione alla società. Contro la quale è stato esposto uno striscione proprio durante Sampdoria-Mantova.



