Il rosso preso contro l’Empoli può costare caro a Jordan Ferri, il centrocampista della Sampdoria rischia di tornare in campo tra più di un mese
La Sampdoria ha chiuso in nove la partita contro l’Empoli. Prima c’è stato l’ennesimo forfait di Estanis Pedrola, rimasto in campo per 4 minuti e poi uscito autonomamente per infortunio, mentre Salvatore Foti non poteva sostituirlo perché aveva finito i cambi. E poi, al minuto 99, è arrivata l’espulsione di Jordan Ferri, anche lui subentrato, per un fallo di reazione sull’ex difensore blucerchiato Marco Curto.
Il rosso diretto ricevuto dal centrocampista francese allo scadere potrebbe costargli molto caro. Perché si tratta di una dinamica simile a quella che ha portato all’espulsione e alla squalifica di Luigi Cherubini dopo la sfida al Monza. Lì il 2004 della Sampdoria aveva scalciato Armando Izzo dopo l’ennesimo fallo subito. Una cosa simile a quella fatta da Ferri, che è peraltro un calciatore più esperto del compagno ex Roma (12 anni di differenza). Ma ha commesso la stessa ingenuità.
A Cherubini il Giudice Sportivo ha dato 3 giornate di squalifica inizialmente. Poi si erano ridotte a due dopo il ricorso della Sampdoria alla Corte Sportiva di Appello. E, con il beneficio del turno infrasettimanale con Bari e Catanzaro, il numero 10 blucerchiato è rimasto fuori appena 10 giorni. Ferri rischia una lontananza molto più lunga dal campo.
Sampdoria, Ferri rischia tre giornate di squalifica come Cherubini a Monza
Sampdoria, Jordan Ferri di nuovo in campo tra un mese? Lo scenario
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Se il Giudice Sportivo usasse lo stesso metro, il francese dovrebbe saltare la sfida col Mantova (domenica 2 novembre), col Venezia (sabato 8 novembre) e quella con la Juve Stabia, che però viene dopo la sosta per le Nazionali del fine settimana 15/16 novembre. La partita contro i campani è infatti in programma lunedì 24 novembre al Luigi Ferraris.
In caso venissero confermate 3 giornate di squalifica, Ferri potrebbe tornare in campo solo il 30 novembre a La Spezia. Se poi l’iter fosse lo stesso di Cherubini e la squalifica venisse ridotta a due partite, comunque il numero 4 della Sampdoria potrebbe tornare a disposizione tra 25 giorni.
Una distanza molto lunga, considerando che fin qui la sua avventura a Genova non è iniziata sotto i migliori auspici: titolare in Coppa Italia a La Spezia e nelle prime due di campionato, poi Massimo Donati lo ha relegato in panchina fisso, senza mai più usarlo. È rimasto seduto per 90 minuti anche all’esordio di Salvatore Foti e Angeli Gregucci in panchina, poi a Empoli è stato inserito a 11 minuti dalla fine. In tempo per farsi espellere ingenuamente e guadagnarsi almeno due giornate di stop per motivi disciplinari.
