Adesso è ufficiale Marcello Cottafava non è più l’allenatore della Sampdoria Primavera. Continuerà al Torino
Adesso è ufficiale, Marcello Cottafava non è più l’allenatore della Sampdoria Primavera. La comunicazione arriva dal sito ufficiale della sua nuova squadra, che neanche a farlo apposta è il Torino. Questa volta non c’entra Marco Giampaolo, neo tecnico granata con un passato in blucerchiato, ma indubbiamente fa riflettere come da Torino siano molto attenti ai calciatori, e non solo, di Corte Lambruschini.
Adesso la Sampdoria dovrà guardare al dopo-Cottafava per la sua Primavera. Felice Tufano dovrebbe venir promosso, dall’Under 18 blucerchiata, alla guida della formazione giovanile più vicina alla prima squadra.
Tufano aveva preso le redini dell’Under 18 dopo i buoni risultati con l’Under 17. Ovviamente si attende l’ufficialità di questa promozione, ma se tutto dovesse andare come ipotizzato, per Tufano sarebbe un ritorno alla guida della primavera blucerchiata. carica ricoperta per due stagioni: dal 2011 al 2013.
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Marcello Cottafava quindi inizia la sua avventura all’ ombra della Mole. Questo il comunicato ufficiale della società granata:
“Il Torino Football Club è lieto di comunicare che Marcello Cottafava è il nuovo allenatore della Primavera. Cottafava, che sarà coadiuvato dal vice Michele Coppola, è nato l’8 settembre 1977 a Genova. Ex calciatore professionista, ha vestito, tra le altre, le maglie di Treviso, Lecce, Triestina, Gubbio, Latina e Spal. Proprio nella Società emiliana ha iniziato la carriera da tecnico allenando dapprima l’Under 17 e nei due anni successivi la Primavera. Nell’ultima stagione ha guidato la formazione Primavera della Sampdoria“.
Cottafava prende le redini della Sampdoria Primavera nel 2019, firmando un contratto della durata annuale con la società di Massimo Ferrero. La sua carriera in panchina inizia con la SPAL nella stagione 2016/17 alla guida dell’Under 17 dei biancazzurri, per passare l’anno seguente alla guida della Primavera della squadra ferrarese, dove resta due anni per poi trasferirsi a Genova


