Il Mantova deve ancora giocare col Catanzaro ma Possanzini è già sicuro di non avere Mantovani per la Sampdoria, mentre spera di non perdere Radaelli
Davide Possanzini si gioca tutto nelle prossime due partite. Ultimo a 5 punti dopo 9 gare di Serie Bkt, dove ha ottenuto 6 sconfitte e un solo successo, il tecnico è stato confermato almeno per la partita contro il Catanzaro, in programma mercoledì 29 ottobre. Ma a meno di clamorosi risultati negativi dovrebbe esserci anche a Genova, contro la Sampdoria, domenica 2 novembre.
Quella contro i blucerchiati potrebbe essere davvero la partita decisiva per il suo futuro, che si giocherà nel giro di 4 giorni e due sfide. A meno di infortuni rimediati contro la formazione di Alberto Aquilani, il tecnico del Mantova ad ora dovrà rinunciare solamente a Valerio Mantovani, difensore centrale titolare della squadra lombarda che, però, si è fatto male molto seriamente. L’ex Ascoli ha rimediato una lesione di alto grado al polpaccio e non sarà disponibile fino a gennaio.
Verso Sampdoria-Mantova, assente sicuro Mantovani. Possanzini spera di non perdere Radaelli
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È lui dunque l’unico assente accertato per Possanzini, nell’attesa di capire cosa potrebbe succedere contro il Catanzaro. Dove spera di non avere infortuni ma nemmeno squalifiche. Un giocatore a rischio è un altro difensore, Nicolò Radaelli, classe 2003 che è il terzino destro titolare del Mantova. Fino a qui 8 presenze su 9 partite, unica saltata proprio l’ultima col Bari.
Il difensore 22enne è diffidato sin dalla sesta giornata e, in caso di cartellino giallo contro il Catanzaro, sarà costretto a saltare la sfida del Luigi Ferraris contro la Sampdoria. Rischiando così di privare Possanzini di uno dei titolari proprio nella partita da dentro o fuori per la sua permanenza sulla panchina mantovana.
