La Sampdoria si gode Tommaso Augello. La vera rivelazione della passata stagione studia per la laurea e per crescere ancora…
F́abio Depaoli sta girando la Costa Azzurra in elicottero, lui no. Tommaso Augello (che studia per laurearsi in Scienze Sociali) non cambia spiaggia, amici e soprattutto abitudini. E’ in Sardegna, in Costa Smeralda ma senza eccessi. “Cosa dovrei fare? Diventare un’altra persona perché ho fatto 17 presenze in A con la Sampdoria?”. Parole sante pronunciate al Secolo XIX. “Mi fa ridere solo pensare che ci sia chi lo pensa. Io di certo sono lo stesso di prima e sarò così che giochi in A, B o non giochi del tutto. Se pensate che i calciatori fanno solo vacanze top, non è il mio caso”. Qualcosa a dire il vero è cambiato e un po’ gli fa piacere: “L’unica differenza è che ora c’è qualcuno che mi ferma per fare un selfie o un autografo, cosa che certamente prima non capitava a parte Spezia, quando ci giocavo, o Genova adesso…”.
Questo è Tommaso Augello, il giocatore che con il lavoro ha saputo guadagnarsi una maglia da titolare, mettere sul mercato Nicola Murru. Ora il titolare è lui. “Non sento più responsabilità, onestamente. Sono felice di aver già giocato partite importanti e quindi riprendere con più esperienza dell’anno scorso che ero all’esordio. E’ tutto come prima, devo dimostrare di nuovo tutto”.
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Sampdoria, Augello non si vuole proprio fermare…
A 26 anni (il prossimo 30 agosto) “penso di poter crescere, di certo non mi sento arrivato. L’esperienza ai massimi livelli fa la differenza e devo farmene molta di più e poi anche la continuità ti fa crescere”.
Con lui in campo sono arrivati anche dei cross taglienti. Se ne sentiva onestamente la mancanza. “E’ sempre stata la mia caratteristica ma non pensiate che gli attaccanti siano sempre contenti di un cross come il mio: è più difficile da ricevere rispetto a un cross più morbido. L attaccante dev’essere più bravo sui miei cross…”.


