La Sampdoria si è affidata al duo Foti-Gregucci in panchina, ma Nicolini non avrebbe ingaggiato un allenatore senza patentino
Nuovo cambio in panchina per la Sampdoria. Il quinto nel giro di poco più di un anno. Massimo Donati non è più il tecnico da sabato 18 ottobre, mentre dal giorno successivo è diventato ufficiale che l’incarico di allenatore è stato affidato ad Angelo Gregucci. O meglio, a Salvatore Foti, che è il tecnico di fatto ma non di forma.
Perché Lillo ha solo il patentino Uefa A, che gli permette di allenare fino alla Serie C maschile. Mancandogli la licenza Uefa Pro, non può ricoprire il ruolo di allenatore responsabile. Ed ecco perché accanto a lui c’è Angelo Gregucci. Una scelta, questo, che non è piaciuto a Enrico Nicolini. Il Netzer di Quezzi, infatti, è perplesso per questa scelta, come ha detto a Telenord durante Forever Samp:
Secondo me scegliere un allenatore che non ha ancora il patentino era una cosa da evitare, tra l’altro in piedi nell’area tecnica ci può stare solo il primo allenatore e non il vice. Quindi anche se chiarisci la cosa in allenamento, poi in campo a dare indicazioni sarà comunque Gregucci che è un delegato di Foti. All’allenatore serve appoggio, serve che la società lo spalleggi, serve che qualcuno al momento giusto entri nello spogliatoio e lo supporti, con le parole e con i fatti
Panchina Sampdoria, Nicolini: “Foti? Avrei evitato di scegliere un allenatore senza patentino. Lombardo? Spero torni”
Panchina Sampdoria, Enrico Nicolini: non avrei scelto Salvatore Foti. Ecco perché
Nicolini avrebbe preferito un allenatore che agisse in tutto e per tutto in prima persona. Al campo di allenamento così come in partita. Questo tandem di Foti e Gregucci, per di più, potrebbe anche arricchirsi di una terza figura, oltre a Nicola Pozzi che è il nuovo collaboratore tecnico. La Sampdoria infatti è al lavoro per il ritorno di Attilio Lombardo. E Nicolini spera che accada:
So che Lombardo sarebbe disposto a tornare e so che non è una questione di soldi. Spero torni