Il futuro della Sampdoria passa anche dai giovani, lo dice il Responsabile del Settore Giovanili Christian Puggioni che parla anche di Donati
Il nuovo responsabile del Settore Giovanile della Sampdoria è Christian Puggioni. L’ex portiere ha presentato il progetto dell’Academy, riorganizzando di fatto il settore giovanile blucerchiato, dando una nuova impronta al movimento giovanile blucerchiato.
Il nostro con l’Academy è un progetto a medio-lungo termine, vuole ritornare quello che siamo stati un tempo, ovvero un punto di riferimento in Italia. Quell che dico sempre alle famiglia è di aiutarci per far arrivare il messaggio corretto ai propri ragazzi. Ai giovani dico: abbiate fame e voglia, usate ogni giorno per migliorarvi e costruite la mentalità vincente. Questo vi aiuterà sia nel mondo del calcio che nella vita, in bocca al lupo a tutti i nostri calciatori
Un lavoro che, ovviamente, ha la finalità di far crescere i ragazzi dandogli la possibilità di divertirsi e di rincorrere la loro passione. La società ha le idee chiare sulla crescita di questa Academy che deve essere un gancio anche per il futuro cercando di dare sbocco ai ragazzi verso la prima squadra, facendo crescere in casa i talenti che potranno diventare una parte importante del percorso della formazione blucerchiata nelle stagioni avvenire.
Per un settore giovanile da questo punto di vista dev’esserci una doppia valenza, il livello formativo e poi quello sportivo. Un maestro che avuto quando giocavo, mi diceva che non esistono giocatori bravi e non bravi, ma solo quelli che sono affidabili e quelli che non lo sono. Questo è quello che ci chiedono le famiglie dei ragazzi ed è questo che dobbiamo dargli: aiutare i ragazzi nella loro crescita umana e affiancarli in quella sportiva. Siamo sicuri che un bravo ragazzo sia un bravo atleta. Il nostro obiettivo è quello di fornire dei profili pronti per la prima squadra, come abbiamo fatto nel finale della scorsa stagione, vogliamo valorizzare i nostri profili interni. Quest’estate sono stati usati dalla prima squadra come Scardigno, Casalino, Malanca, Diop, Kraster e Papasergio. Sono tutti profili che sono stati accompagnati in questo percorso, i Conti e i Giordano devono essere quelli che ogni anni vengono messi in luce dalla prima squadra
Sampdoria Christian Puggioni presenta l’Academy
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Le parole dell’ex portiere blucerchiato raccontano degli obiettivi del club e del lavoro che è stato svolto dalla società per portare nuovamente in alto il vivaio della Sampdoria. Un percorso che è ripartito per far crescere la squadra.
Quest’estate c’è stato il momento di massima criticità per la Sampdoria, parlo almeno degli ultimi venti anni. Siamo ripartiti dall’idendità, dai valori e dalla voglia di difendere questa società e la sua maglia. Abbiamo ricevuto supporto nel territorio, dico grazie ai nostri tesserati, anche se in parte non lo erano. Siamo riusciti a ricostruire tutto quello che è il mondo Samp, abbiamo mantenuto tutte le leve per garantire lo stile ed il percorso alla Samp di tutti i nostri tesserati. Siamo riusciti a mantenere un convitto come Casa Samp, un gioiello che tutta Italia ci invidia. Creare una filiera unica nel mondo blucerchiato è stato il nostro presupposto per ripartire quest’estate. Ci è stato permesso da chi lavora in Samp e per la Samp, è stato fatto in maniera serrata ed in tempi record, per permetterci tutto quello che noi davamo per scontato: grazie alla famiglia Sampdoria.