La vita professionale di Raffaele Fiorella sempre più radicata a Genova, oltre a essere CEO della Sampdoria sarà docente all’Università
Raffaele Fiorella è diventato un professore universitario. E non di un ateneo qualsiasi, ma di quello di Genova, dove ormai si è trasferito a lavorare da tempo come uomo della dirigenza della Sampdoria. Nel club blucerchiato ricopre l’incarico di CEO della parte amministrativa (di quella sportiva è Jesper Fredberg) ed è anche membro del Cda.
Ma da pochissimo tempo è entrato a far parte del corpo docenti dell’Università di Genova. Nello specifico, Fiorella è diventato professore a contratto dell’insegnamento “Diritto comparato dello Sport”, uno di quelli previsti al terzo anno del corso di laurea triennale in “Politiche, Governance e Informazione dello Sport”, recentemente istituito.
Sampdoria, Raffaele Fiorella nuovo professore di diritto comparato dello sport all’Università di Genova
Sampdoria, Raffaele Fiorella diventa docente all’Università di Genova
L’insegnamento prevede 48 ore di lezione frontale ma Fiorella non sarà solo. Con lui anche i docenti Lorenzo Cuocolo e Francesco Gallarati terranno il corso, suddividendosi così il monte orario in aula. Nella scheda dell’insegnamento si legge che gli studenti del CEO della Sampdoria e degli altri due professori impareranno
gli elementi essenziali e caratterizzanti del diritto dei diversi sistemi sportivi europei. A tal fine, verranno analizzate non soltanto le principali normative nazionali, ma anche i principali casi risolti dai tribunali sportivi e dalle corti nazionali. Al termine dell’insegnamento lo studente saprà riconoscere le principali caratteristiche dei sistemi giuridici europei in materia di sport e indicare le differenze e le somiglianze tra di essi. Lo studente saprà inoltre cogliere la complessità dei rapporti tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria nelle diverse giurisdizioni europee. Infine, lo studente sarà in grado di individuare le possibili soluzioni giuridiche che i tribunali sportivi e i giudici ordinari dei diversi ordinamenti europei darebbero di fronte a ipotetici casi pratici