Per Salvatore Mango Roberto Mancini può diventare il Ferguson della Sampdoria, ma crede sia difficile che torni con la società attuale
Roberto Mancini chiuderà la carriera alla Sampdoria. Lo ha promesso, lo ha assicurato lui stesso, prendendo la parola in prima persona. La domanda dunque non è più se lo farà, ma quando. Questo il Mancio non l’ha detto. E allora ecco che tantissimi tifosi subito hanno mandato messaggi social invitandolo ad arrivare il prima possibile.
Ma questo sarà difficile. Almeno per Salvatore Mango, che è stato allenatore della Sampdoria Women fino ad aprile 2024. L’ex tecnico, ospite di Telenord, ha infatti spiegato che Mancini potrebbe tornare anche in panchina, non necessariamente come dirigente. Anzi, potrebbe svolgere lo stesso ruolo di manager che ha fatto Sir. Alex Ferguson al Manchester United. Ma con l’attuale società sarà difficile che questo accada:
Mancini non è un ragazzino o un esordiente, quindi sicuramente vorrà un altro tipo di sicurezza e di società. Però quello che hai dentro quando fai l’allenatore è qualcosa che ti dà un certo tipo di trasporto: lui è praticamente nato qua. Se sei un giovane allenatore e vuoi fare carriera è un conto, ma lui la carriera l’ha già fatta, e finirla qua per lui sarebbe una grande cosa. Non so in quale veste, ma secondo me potrebbe fare l’allenatore o anche una figura come Ferguson che per tanti anni ha organizzato tutto, perché è un grande intenditore di calcio
Sampdoria, Mango: “Mancini allenatore? Non è un esordiente, vorrà un altro tipo di sicurezza e società”
Sampdoria, Salvatore Mango: Roberto Mancini può fare come Ferguson, ma non con questa società…
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Secondo Mango, in poche parole, Mancini potrebbe volere garanzie granitiche dalla Sampdoria e dalla società che la rappresenta. Anche se molto dipenderà poi da quanto ancora vorrà allenare, da come si presenterà il club blucerchiato nei prossimi anni, dalle ambizioni del Mancio. Per l’ex tecnico delle Women doriane non sarà una cosa immediata, ma può davvero succedere:
Quando uno allena per vent’anni e fa quattrocento panchine, vede giocatori tutti i giorni: alla fine diventi un competente, capisci le cose del mestiere. Credo che qualche consiglio al figlio gliel’abbia dato, e comunque qualche giocatore l’ha preso. Lui è qua, e alla gente basta sentire il nome di Mancini per aprirsi il cuore. Mi auguro che possa davvero finire la carriera alla Sampdoria. Sicuramente non sarà immediata come situazione, anche perché alcuni, come Lombardo ed Evani, erano già dentro