In un libro il giornalista Enzo Gentile racconta la vita musicale di Ludovico Einaudi fino al successo mondiale. Una storia bellissima…
Enzo Gentile, giornalista e critico musicale, ha raccontato Ludovico Einaudi in un libro. Non uno dei tanti che si può leggere. Un libro, un viaggio da leggere con la sua musica, La musica, partendo dalle sue origini. È il primo libro dedicato a uno dei musicisti italiani più noti e apprezzati a livello mondiale.
Per la prima volta in un volume viene narrato il percorso umano e artistico di Ludovico Einaudi, prima dell’affermazione internazionale come compositore e concertista, esplorando la sua formazione, le radici, la dimensione più intima e familiare, spesso rimaste volutamente distanti dai riflettori: dalle prime esperienze con i gruppi rock nelle cantine di Torino al diploma in Composizione al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con Azio Corghi e seguito poi dal perfezionamento con Luciano Berio, passando per le prime esperienze sul palco e gli studi nel campo della musica contemporanea, per giungere al successo internazionale, con tour sold out in tutto il mondo.
“Ludovico Einaudi – La musica, le origini, l’enigma” propone una narrazione vivida e personale, accompagnata da fotografie rare e inusuali e quasi 50 testimonianze inedite e ricordi di musicisti, registi, coreografi, sceneggiatori e artisti che hanno lavorato con il compositore.
Enzo Gentile racconta in un libro il compositore Ludovico Einaudi
Le origini di Ludovico Einaudi fino al successo raccontato nel libro di Enzo Gentile
LEGGI ANCHE Sampdoria, attesa per gli esami di Antonin Barak. Le condizioni
Il libro propone una narrazione vivida e personale, accompagnata da fotografie rare e inusuali e quasi 50 testimonianze inedite e ricordi di musicisti, registi, coreografi, sceneggiatori e artisti che hanno lavorato con il compositore
Pagine in cui si possono trovare una serie di preziose dichiarazioni rilasciate da Ludovico Einaudi nel corso di rare interviste. Frasi selezionate da Enzo Gentile per arricchire ulteriormente il suo nuovo libro con la lettera che il celebre pianista ha scritto all’amico, scrittore, musicologo e conduttore radiofonico Paolo Terni per il suo libro “Il respiro della musica” (Bompiani) che Terni ha voluto fosse la introduzione al libro stesso.