Massimo Ferrero ha rivelato di aver offerto la presidenza della Sampdoria a Luca Vialli: e racconta della mancata cessione del 2019
Nel 2019 sembrava tutto fatto per la cessione della Sampdoria a Luca Vialli. Il nostro amato Luca fu davvero a un passo dall’acquistare, come capofila della cordata del duo Dinan e Knaster, il club blucerchiato dall’allora proprietario Massimo Ferrero. E lo stesso Ferrero ha raccontato due retroscena sulla vicenda a La Gazzetta dello Sport.
Con il massimo rispetto nel parlare di chi non c’è più, Ferrero ha affermato che avrebbe venduto subito la Sampdoria. Ma l’offerta non è mai arrivata, con i potenziali compratori che si sarebbero tirati indietro:
Quando si parla di un campione che non c’è più, sono io a fare il segno della croce. Dal cielo ci ascolta. Ma se un’offerta fosse arrivata davvero, io la Samp l’avrei venduta subito. Si sono tirati indietro e ne ho le prove. Prima della potenziale cessione chiamai Vialli per offrirgli la presidenza del club.
Cessione Sampdoria, come andarono le cose nel 2019 con Vialli
Gazzetta – Sampdoria, Massimo Ferrero: ho offerto la presidenza a Luca Vialli. Cessione? Ecco com’è andata
Massimo Ferrero, quando era ancora in società, chiamò Vialli per farlo diventare presidente. Lui, però, aveva già accettato la Nazionale, in cui vinse, insieme a Roberto Mancini lo storico Europeo del 2021 a Wembley:
Rifiutò. Aveva accettato la proposta della Nazionale, ma se l’avessi detto prima avrebbe potuto sembrare come un mio tentativo di difesa. Carta canta, però.
Tornando sulla mancata cessione, Ferrero racconta anche delle cifre. C’erano le firme, c’era l’offerta da 44 milioni, che l’allora proprietario accettò, ma la cordata si tirò indietro, stando sempre a quanto racconta l’ormai ex proprietario e presidente della Sampdoria:
Io la Samp gliel’avrei venduta, avevamo firmato ma il suo finanziatore si tirò indietro dopo che perdemmo 6 partite con Di Francesco. Chiedevo 88 milioni, dopo le sconfitte accettai anche un’offerta da 44.