Nel calciomercato estivo la Sampdoria ha speso solo 400.000 euro: in estate ha dovuto anche versare oltre 8 milioni di obblighi di riscatto
Il calciomercato della Sampdoria è stato all’insegna della spending review. La società ha chiuso i rubinetti e la cosa si è ripercossa nelle spese realizzate per gli acquisti, che si sono assestate nei 400.000 euro totali per Victor Narro (250.000) e Andrei Coubis (150.000). Poi tanti prestiti e anche giocatori arrivati a parametro zero.
Il taglio dei costi è arrivato anche per far quadrare i conti, come riporta Il Secolo XIX, dopo gli oltre 8 milioni spesi per i vari obblighi di riscatto maturati nella scorsa stagione. Tanti soldi spesi per una squadra che, alla fine, si è salvata solo tramite il playout con la Salernitana.
Calciomercato Sampdoria, quanto sono costati gli obblighi di riscatto

Gennaro Tutino
Calciomercato Sampdoria, oltre 8 milioni di obblighi di riscatto pagati in estate. Tutte le cifre
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Al primo punto dopo la chiusura del mercato del mercato sono scattati gli obblighidi Alessandro Bellemo (2 milioni), Simone Ghidotti (0,4 milioni), Nikolas Ioannou (2 milioni), Simone Romagnoli (0,3 milioni), Nikola Sekulov (1,5 milioni), Gennaro Tutino (2,5 milioni): per un totale di 8,7 milioni versati nelle casse di Como, Frosinone, Juventus e Cosenza.
Di questi solo Bellemo, Ioannou, Ghidotti e Romagnoli fanno ancora parte della rosa. Con il difensore, però, escluso dalla lista della Serie Bkt dato che sta ancora recuperando dalla rottura del tendine d’Achille. Ghidotti, invece, è il titolare della porta, con Bellemo che sta recuperando spazio nelle gerarchie e Ioannou sempre utile – e in goal con il Pescara – sulla sinistra.