Dopo 7 partite di Serie B ci sono alcuni giocatori dell’algoritmo di Fredberg che non hanno ancora convinto alla Sampdoria: da Coucke a Narro passando per Ferri, ecco il minutaggio di ognuno di loro
Nell’ultimo calciomercato la Sampdoria si è avvalsa dello strumento ormai diventato proverbiale in casa blucerchiata. Quell’algoritmo introdotto da Jesper Fredberg per provare a scovare calciatori utili per costruire la rosa da affidare a Massimo Donati. Il problema è che quasi tutti quei giocatori scoperti e presi con il supporto dei dati non stanno propriamente convincendo.
Ci sono note positive, come Dennis Hadzikadunic, che con l’assenza di Alex Ferrari si è preso la titolarità della difesa blucerchiata e ha dimostrato di saper stare al centro della difesa a 3 disegnata dal suo allenatore. Altri, però, sono magari partiti bene per poi eclissarsi quasi subito oppure proprio non hanno ancora convinto fin da subito.
C’è per esempio Jordan Ferri, calciatore portato alla Sampdoria dopo una lunga esperienza (anche internazionale) in Francia, ma che nella Serie B italiana sta facendo fatica. Dopo essere partito titolare in Coppa Italia a La Spezia e nelle prime due partite di campionato, negli ultimi cinque incontri non è nemmeno subentrato a gara in corso. Di fatto in cadetteria ha giocato una partita e mezzo per un totale di 119 minuti. poi è stato scavalcato da giocatori come Liam Henderson e Oliver Abildgaard, anche loro arrivati in estate ma già noti al calciomercato italiano senza scouting coi dati.
Calciomercato Sampdoria, focus sui giocatori algoritmo: scarso minutaggio fino a qui

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Ha avuto la sua chance di conquistarsi un posto da titolare anche Gaetan Coucke, che dopo le prime due partite di campionato in cui ha giocato Simone Ghidotti è stato lanciato titolare da Donati contro il Cesena. Ha poi disputato la partita successiva, contro il Monza, per poi tornare in panchina e lasciare di nuovo il posto all’ex Como dopo 180 minuti in campo. Il tecnico della Sampdoria aveva annunciato questo nuovo cambio tra i pali dicendo che probabilmente “Coucke non è ancora pronto“.
Non sembra esserlo nemmeno Victor Narro, che è l’unico dei nuovi arrivati con l’algoritmo di Jesper Fredberg a non essere mai partito titolare. Il 26enne, che arrivava dalla Serie C spagnola, ha disputato fin qui solo 32 minuti sparsi su 3 partite diverse. È forse il colpo che più ancora ha un punto interrogativo accanto.
C’è poi un giocatore che a livello di minutaggio sembrerebbe convincere, ma ancora non lo è del tutto a livello di prestazioni: Marvin Cuni. L’attaccante albanese ha già disputato 7 partite, di cui 4 da titolare e 392 minuti totali in Serie B. Ma nonostante il grande impegno e sacrificio, ancora gli manca il goal. Alterna prestazioni buone ad altre meno impattanti, anche se Donati lo ha sempre difeso fino ad ora.
L’algoritmo, in buona sostanza, ha portato giocatori che fin qui non sono tutti centrali nelle idee e gerarchie di Donati. A differenza di altri, come Luigi Cherubini od Oliver Abildgaard, che si sono presi in poco tempo il ruolo di titolari e hanno fatto vedere ottime cose, come anche Simone Pafundi.