Fabio Depaoli sempre più bomber della Sampdoria, traguardo speciale nella vittoria col Pescara con un ruolo sempre più offensivo
Il bomber della Sampdoria? Chiedete a Massimo Coda sì, ma anche a Nicholas Ioannou e Fabio Depaoli. Sono loro, in questo momento, i capocannonieri della squadra di Massimo Donati in questa Serie Bkt. Tutti e tre, insieme a Simone Pafundi, sono andati a segno nella vittoria contro il Pescara, che soprattutto per il capitano blucerchiato ha un sapore speciale.
Il terzo goal della sfida con gli abruzzesi è infatti la marcatura numero 10 di Depaoli con la maglia della Sampdoria. Una cifra tonda che pareggia quella degli assist sfornati, il tutto in 122 presenze. Il che lo rende innanzitutto sempre di più un giocatore bandiera di questa squadra, l’unico in rosa che ha più di 100 presenze in blucerchiato. Ma poi, soprattutto, rende sempre più evidente il lato da bomber del terzino destro di Riva del Garda. Un bomber particolarmente ispirato dalla Serie Bkt.
Tutti i goal segnati da Depaoli in maglia doriana, infatti, sono arrivati proprio in cadetteria. Quattro nella prima stagione con Andrea Pirlo, che infatti aveva deciso di schierarlo anche esterno d’attacco, più avanti della sua posizione più naturale. Risultando decisivo, per esempio, contro la Ternana alla prima giornata, oppure nel derby contro lo Spezia vinto 2-1 a fine novembre 2023 proprio con una sua doppietta. Infine il momentaneo 3-3 a Venezia, con la partita persa 5-3.
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Anche nella stagione peggiore della storia della Sampdoria, quella 2024/25, Depaoli ha segnato 4 reti, di cui la doppietta al Mantova (finale con pareggio 2-2), il goal decisivo per la vittoria col Cosenza e col Catanzaro al “Ceravolo”. È stato il terzo miglior marcatore dietro a Massimo Coda (8) e Gennaro Tutino (5). In questa stagione è già a due marcature in 7 partite, segnate a una settimana di distanza. Dunque potrebbe pure superare il suo score degli ultimi due campionati.
Schierato da Donati esterno di centrocampo, Depaoli continua ad avere compiti difensivi, non sempre assolti benissimo (il goal del Pescara, ad esempio, su cui però c’è stato qualche dubbio arbitrale). Ma è sempre molto protagonista in fase offensiva. Ad esempio, quando nel primo tempo col Pescara Luigi Cherubini e Simone Pafundi si abbassavano molto a prendere il pallone, c’era il classe 1997 alto vicino a Massimo Coda. E non di rado lo si è visto riempire da solo l’area di rigore avversaria quando la prima punta doriana usciva per aiutare la squadra a salire.
Nonostante a livello difensivo ogni tanto lasci qualcosa a desiderare ultimamente, il supporto in attacco di Depaoli si sta rivelando sempre più importante per la Sampdoria.
